Anno Kafkiano. Pierfranco Bruni inaugura a Termoli il centenario dello scrittore praghese

Un dibattito tra avvocati e giornalisti cornice della presentatazione ufficiale di "Kafka. La verità tragica" Solfanelli Edizioni. Il saggio di Pierfranco Bruni inaugura a Termoli il centenario celebrativo della scomparsa di Franz Kafka. Nel suggestivo scenario del salone di Cala Sveva, la prolusione dell'autore al convegno per "Terra dei Padri", in un intreccio tra letteratura e giustizia nell'età contemporanea

Inaugurate a Termoli le celebrazioni per il centenario della scomparsa di Franz Kafka con la presentazione ufficiale del libro di Pierfranco Bruni “Kafka. La verità tragica” edito da Marco Solfanelli, presente all’incontro.

In un salone gremito da un pubblico di spessore culturale si è sviluppato un importante incontro proprio su Kafka, partendo dal concetto di processo. Ovvero su “Il processo all’intenzione o l’intenzione di processo”, la tematica al centro del convegno.

Hanno reso il loro contributo, patrocinando l’iniziativa, l’Ordine degli avvocati, la Camera avvocati penalisti, l’Ordine dei Giornalisti, l’Istituto Terra dei Padri, il Sindacato Libero Scrittori, il Centro studi e ricerche Francesco Grisi, la UIL Polizia.

Nel suggestivo scenario del salone di Cala Sveva di Termoli le problematiche emerse si sono intrecciate tra letteratura e giustizia nell’età contemporanea. Ha coordinato i lavori Roberto d’Aloisi, presidente della Camera Penale di Larino che ha chiosato, con molta acutezza, gli interventi.

Dopo i saluti del Consiglio direttivo di Larino Camera Penale, dell’Ordine degli Avvocati, dell’Ordine dei Giornalisti e del Presidente di Terra dei Padri Franca De Santis, che ha esposto gli obiettivi organizzativi, la prolusione su “Kafka dal ‘processo’ a Albert Camus” curata da Pierfranco Bruni, autore del saggio e Presidente del Comitato Capitale del Libro del Mic.

Pierfranco Bruni ha sottolineato l’importanza di rileggere Kafka soprattutto in un tempo in cui la dialettica su cultura e giustizia è ritornata ad essere centrale. Ponendo l’accento sulla letteratura come elemento filosofico Bruni ha tracciato un profilo delle opere dello scrittore praghese.

Sono intervenuti Vincenzo Cimino, presidente dell’ordine dei giornalisti del Molise, Antonella Colonna, Rettore Centro Studi Intelligence, Giovanni Alfano, segretario generale provinciale UIL Polizia di Campobasso, Michele Urbano, presidente dell’ordine degli avvocati. Una serata ricca di spunti, stimolazioni, riflessione voluta fortemente della vera madrina della manifestazione, Franca De Santis che, ha concluso la serata con i ringraziamenti al pubblico numerosi e al tavolo dei relatori sostenendo la necessità di meditare su tutta l’opera di Kafka.

Kafka a cento anni dalla scomparsa rappresenta un riferimento tra Otto e Novecento, ha ribadito Pierfranco Bruni, e occorre farlo conoscere nelle scuole e tra le nuove generazioni.

Nel corso della manifestazione Franca De Santis, nel ruolo di presidente della Commissione Tradizione per l’Ente Nazionale Attività Culturali ha consegnato al professor Pierfranco Bruni il prestigioso Premio Mameli, di cui alla delibera del 03 dicembre 2023 a Roma, conferitogli “per l’impegno e il coraggio nella vera interpretazione della tradizione”.

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Pierfranco Bruni è nato in Calabria e vive tra Roma e la Puglia. Scrittore, poeta, italianista e critico letterario, è direttore archeologo presso il Ministero della Cultura. Esperto di Letteratura dei Mediterranei, vive la letteratura come modello di antropologia religiosa. Ha pubblicato diversi testi sulla cristianità in letteratura. Il suo stile analitico gli permette di fornire visioni sempre inedite su tematiche letterarie, filosofiche e metafisiche. Si è dedicato al legame tra letteratura e favola, letteratura e mondo sciamanico, linguaggi e alchimia. Ha pubblicato oltre 120 libri, tra poesia saggistica e narrativa. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Recentemente, con decreto del Ministro della Cultura, è stato nominato Presidente della Commissione per il conferimento del titolo di “Capitale italiana del Libro 2024“.

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