A Napoli “Manzoni 150” con Pierfranco Bruni ideatore del progetto scientifico

Biblioteca Nazionale di Napoli. 14 novembre per il ciclo Pomeriggi in Biblioteca

𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗠𝗮𝗻𝘇𝗼𝗻𝗶. 𝗟𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻 𝘃𝗶𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼. 𝗔 𝟭𝟱𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗮. Il volume (Solfanelli Editore) espressione di un più ampio progetto letterario itinerante, ideato e coordinato scientificamente da Pierfranco Bruni, farà tappa a Napoli. All’interno del ciclo 𝗣𝗼𝗺𝗲𝗿𝗶𝗴𝗴𝗶 𝗶𝗻 𝗕𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝘁𝗲𝗰𝗮, martedì 14 novembre, alle 16:30, l’incontro sarà ospitato in Sala Rari dalla Biblioteca Nazionale della Città partenopea.

Biblioteca Nazionale di Napoli

Il testo a più voci, di oltre 300 pagine, orienta letture e interpretazioni di modelli culturali e scuole di pensiero, fondando un sistema comparativo tra letteratura, filosofia, storia, estetica, ontologia. Si tratta di un’opera unica nel panorama della critica manzoniana, pubblicata appositamente per celebrare uno scrittore che resta punto di riferimento nella civiltà occidentale.

Pierfranco Bruni nel Manzoni 150, fornisce una chiave di lettura particolareggiata dalla quale emergono le diversità di tutta l’opera manzoniana attraverso la lingua, la storia, i personaggi, la religiosità, il narrare.

Saluto istituzionale

Maria Iannotti, direttrice della Biblioteca Nazionale di Napoli “Vittorio Emanuele III”

Relatori

Pierfranco Bruni * coordinatore scientifico Progetto Manzoni 150

Maria Teresa Alfonso, dirigente scolastica

Franca De Santis, presidente Istituto Terra dei Padri

Antonio Mancini, psichiatra

Il “Progetto Manzoni 150” ha ricevuto il patrocinio della Camera dei Deputati e del Comune di Milano.

L’evento è ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

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Pierfranco Bruni, nato in Terra Calabra cui è profondamente legato, vive tra Roma e la Puglia da molto tempo. Archeologo, antropologo, letterato e linguista, fecondo saggista e poeta è presidente del Centro Studi Francesco Grisi e vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani. Dal carismatico e sopraffine stile letterario, Bruni è alla seconda candidatura al Nobel per la Letteratura. Già Archeologo direttore del Ministero Beni Culturali e componente della Commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’Estero, nel corso della sua carriera è stato docente in Sapienza Università di Roma ed ha appronfondito lo studio rivolto alla tutela e alla conoscenza delle comunità di minoranze etnico-linguistiche.

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