Al Comune di Cosenza approvato il Consiglio comunale dei Giovani. Dare voce alle proposte dei ragazzi per la comunità e il loro futuro

Anche a Cosenza i ragazzi sono entrati a pieno titolo nella partecipazione attiva politico- sociale e culturale della Città. Il 14 novembre nell’ambito di una seduta di Consiglio comunale sono stati approvati i regolamenti diretti a disciplinare il funzionamento del Consiglio comunale dei Giovani, organo di rappresentanza democratica istituito con legge 285 del 28 agosto 1997. Promotore esterno ai componenti il Consiglio comunale, Franco Mollo Professore Emerito Liceo Scientifico Statale "G.B. Scorza" di Cosenza

Anche a Cosenza i ragazzi sono entrati a pieno titolo nella partecipazione attiva politico- sociale e culturale della Città, attraverso il confronto con gli amministratori dell’Ente locale, cui formulare istanze, proposte e consigli validi ed arricchenti per la comunità cittadina e il loro futuro.

Il 14 novembre nell’ambito di una seduta di Consiglio comunale sono stati approvati i regolamenti diretti a disciplinare il funzionamento del Consiglio comunale dei Giovani. Un organo di rappresentanza democratica di tutti i giovani adolescenti e non, fino ai 25 anni, autonomamente istituito dal Comune fondato sulla promozione delle opinioni personali che possano contribuire a dare maggiore impulso al territorio in termini di sviluppo e risoluzioni di questioni generali con particolare attenzione a quelle inerenti la crescita e le opportunità formative rivolte ai giovani.

Istituito in Italia con legge 285 del 28 agosto 1997 (Disposizioni per la promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza) il Consiglio Comunale dei Giovani, richiama quelli sorti in Francia intorno al 1979 ed emulati in assenza di apposita normativa nel nostro Paese nella prima metà degli anni Novanta. Una sperimentazione producente effetti positivi sul piano della sensibilizzazione dei ragazzi alla consapevolezza soprattutto dei fenomeni sociali legati alla cultura della legalità, a sostegno della formazione civica all’interno delle istituzioni scolastiche.Tant’è che un anno dopo l’emanazione della Legge 285/97 da Nord a Sud furono censiti ben 79 CCG.

Tornando a Cosenza, il Consiglio comunale ha operato con risolutezza e convinzione nel portare avanti un progetto civico e culturale di rilevante portata.

Gli interventi in aula consiliare del14 novembre 2023, pre approvazione dei regolamenti a disciplina del Consiglio comunale dei Giovani

I Regolamenti del Consiglio comunale dei Giovani, posti al terzo punto all’ordine del giorno della seduta consiliare del 14 novembre, cui diffusamente sono stati illustrati gli elementi caratterizzanti e le fasi preliminari all’approvazione, dalla consigliera Alessandra Bresciani, presidente della commissione Servizi al cittadino, la quale ha sottolineato: “Come amministratrice ho ritenuto necessario dialogare alla pari con i cittadini e con i ragazzi. Lanciato la sfida di dar vita al Consiglio comunale dei giovani. Noi donne in politica dobbiamo essere presenti sempre di più perché abbiamo quella sensibilità che ci porta a raggiungere obiettivi che non sempre vengono raggiunti…Ci fu una riflessione a più voci su “Giovani e cittadinanza europea” cui parteciparono tra gli altri l’Assessore Veronica Buffone, i consiglieri Aldo Trecroci e Chiara Penna, il prof.Franco Mollo, presente oggi nella tribuna riservata al pubblico e nel corso di quel dibattito si avvicendarono diversi giovani”. Così la consigliera Bresciani, ripercorrendo l’iter che ha preceduto l’approvazione del regolamento la cui origine è risalente al 16 maggio del 2023 in occasione della Festa dell’Europa, ricordando inoltre alcuni passaggi degli interventi di alcuni fra loro, in particolare di Chiara Chiodo che sottolineò la necessità di ascoltare le voci dei giovani, le preoccupazioni, le idee, creare spazi di dialogo e di confronto in cui possa esprimersi il potenziale dei giovani e contribuire alle decisioni riguardanti il loro futuro. Richiamato dalla consigliera Bresciani anche l’intervento di Salvatore Giordano ( nominato Presidente pro tempore del Consiglio comunale dei Giovani) sulle difficoltà dei giovani del Sud che dovrebbero avere stessi diritti di quelli che risiedono al Nord, invece vivono il disagio nell’uso dei mezzi pubblici, nella tutela del diritto alla salute e tanti altri come quello al lavoro. “Siamo parte di una generazione – le parole di Salvatore Giordano riportate dalla consigliera Bresciani – che ha il potenziale per plasmare il futuro del nostro continente e del mondo intero. Siamo i protagonisti di una storia ancora da scrivere.

Le dichiarazioni sono poi proseguite con il consigliere comunale Aldo Trecroci : “per una volta almeno si dà voce diretta ai giovani, da ascoltare seriamemente, senza paternalismo, da loro scaturiscono proposte innovative e semplici. La soluzione spesso si trova nella semplicità ” sottolineando l’efficacia di questa importante iniziativa, Trecroci si è detto favorevolmente colpito dall’intervento di alcuni ragazzi in occasione della recente manifestazione in favore della pace”.

“Oggi scriviamo una bella pagina di educazione civica, aprendo le porte del Consiglio ai giovani. ‘ Questo è un cammino importante”. La dichiarazione, rivolgendosi ai giovani presenti nell’aula consiliare, della consigliera Antonietta Cozza, auspicando che i ragazzi presentino anche nelle scuole l’esperienza che sta per inziare.

Professor Franco Mollo

Cozza, ha ricordato l’impegno del prof. Franco Mollo, docente emerito del Liceo Scientifico “Scorza” da tempo impegnato nel seguire alcuni studenti protagonisti di questo nuovo organismo partecipativo.

Sull’argomento è intervenuta anche la consigliera Bianca Rende che ha rimarcato la solennità e l’utilità di questo momento. “Abbiamo lavorato convintamente- ha detto – perché riteniamo che sia un’iniziativa valida. In Calabria è di circa 300 mila il numero dei calabresi che hanno lasciato la loro terra. La nostra regione risulta impoverita da questo depauperamento di risorse umane costrette ad emigrare altrove. Entro il 2050 si calcola che passeremo da un milione e ottocentomila circa attuali ad un milione e 200 mila abitanti. Al fenomeno migratorio – ha aggiunto ancora Rende – si abbina poi la scarsa natalità alle nostre latitudini. Ulteriore fenomeno è poi quello delle persone anziane che si avvicinano ai figli che vivono fuori dalla regione e che alimenta ulteriormente lo spopolamento. Chi decide – si chiede Bianca Rende – cosa succederà in Calabria in ordine al proprio futuro? Gli elettori rimasti. Ecco che quindi diventa ineludibile adottare ogni strategia per trattenere i nostri giovani”. Altro dato allarmante indicato dalla consigliera Rende è il fenomeno della disaffezione alla politica, “dovuto al fatto che la politica dei partiti non interpreta i loro bisogni e i giovani la percepiscono come distante. Chi può colmarla? – si chiede ancora Rende. E si dà la risposta: i consigli comunali. Numerosissime sono – afferma – le consulte giovanili, organismi nei quali possono essere protagonisti. Hanno, però, bisogno di essere autonomi e liberi. E a proposito del Consiglio comunale dei giovani, Rende dice che “non serve una duplicazione del Consiglio degli adulti, ma, piuttosto, un consiglio che tratti tematiche che non trovano spazio in quello degli adulti”. E Bianca Rende lancia l’idea di reperire in bilancio un piccolo budget che consenta ai giovani membri del consiglio dei giovani di organizzare e realizzare delle iniziative, “sentendosi anche liberi di affrontare alcuni temi. Il Consiglio dei giovani deve diventare – propone Bianca Rende – un’agorà libera e indipendente. E’ importante che da subito vengano messi in condizione di esprimere il loro impegno. E’ questa una vera e propria terapia contro l’astensione e che consentirebbe di abbattere il tasso di diserzione dalle urne. E, per dirla alla Giorgio Gaber, “la libertà è partecipazione”

 Anche il consigliere Mimmo Frammartino  ha ricordato l’impegno del prof.Franco Mollo, “ è stato il docente che ha dato per primo il la a questa importante conquista. Ecco perché dobbiamo essergli tutti grati”. Un particolare ringraziamento è stato dedicato da Frammartino ad Alessandra Bresciani “per la tenacia, perseveranza e perspicacia con le quali ha portato avanti ciò che in tanti anni non eravamo riusciti a partorire”. Quindi ha rivolto un auspicio ai ragazzi presenti in aula: “che la politica possa piacervi, così come ha affascinato me quando a 16 anni presi la prima tessera della federazione giovanile socialista. Non mi sono mai pentito, anche se la politica si è allontanata dalla gente. Credo che ancora ci sia gente innamorata della politica e la vive con grande passione. La passione politica, se è autentica, guida sempre a cose egregie. Il consiglio comunale dei giovani è lo strumento più adatto per colloquiare con loro”

Il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca: “Ringrazio i ragazzi presenti in aula, oggo ci apprestiamo a scrivere questa bellissima pagina. Ringrazio Alessandra Bresciani e tutti quelli che hanno partecipato al raggiungimento di questo traguardo. E’ importante che il consiglio dei giovani abbia delle risorse a disposizione, perché saranno loro i futuri amministratori di questa città. Pertanto, anche per dare seguito a quanto richiesto dalla consigliera Rende nel suo intervento, metterò a disposizione una parte del bilancio del nostro Consiglio comunale in favore del Consiglio dei giovani che condividerà il nostro capitolo di bilancio. Le risorse ci sono già e le condivideremo”.

 Raffaele Fuorivia riferendosi ai ragazzi presenti: “contributo importante che può venire dai giovani. Costruire il futuro facendo tesoro delle vostre esperienze. Non permettete a nessuno di condizionarvi, perché il futuro è nelle vostre mani”.

Ivana Lucanto nel sottolineare l’importanza del Consiglio dei giovani “lo strumento attraverso il quale possono essere direttamente coinvolti nella vita della città. L’auspicio è quello di poterli coinvolgere affinché possano contribuire al bene del proprio territorio, maturando negli anni una coscienza critica, civica ed il senso di appartenenza alla comunità”. Ivana Lucanto ha infine ringraziato i ragazzi degli istituti “Scorza” e “Lucrezia Della Valle” che ” hanno più volte partecipato alle riunioni di commissione e con i quali abbiamo collaborato ad apportare al regolamento quelle modifiche che potevano rispecchiare le loro esigenze”.

Giuseppe Ciacco ha indicato nel regolamento uno strumento in grado di valorizzare la partecipazione attiva dei giovani alla vita pubblica.

Francesco Alimena, concludendo le relazioni ha augurato al consiglio dei giovani buon lavoro, precisando, a proposito della loro disaffezione alla politica, che “il vero problema è che la politica non parla con i giovani”.

Dopo l’approvazione del regolamento all’unanimità, tra gli interventi a chiusura della seduta di Consiglio comunale del 14 novembre, uno particolarmente denso, quello del Consigliere Salvatore Giordano.

“Non è la prima volta che intervengo pubblicamente o in quest’aula, ma mai ho avvertito così tanta responsabilità. Perché ciò che oggi questo Consiglio sta facendo, oltre che scrivere un’importante pagina di storia della nostra città, è l’assunzione di un impegno con tutte le ragazze e i ragazzi del nostro Comune di cui la Politica, invano, si fa promotore da anni”.

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