In Siria arrivano i primi aiuti umanitari ONU dalla Turchia

Dall'inizio della tregua venti camion diretti ad Aleppo hanno attraversato il confine turco. Coordinamento di Damasco e delle Nazioni Unite

Istanbul– Alla volta di Aleppo venti camion carichi di aiuti umanitari Onu. Sono arrivati stracolmi di cose da mangiare, indumenti e giocattoli per bambini allo scattare dell’inizio della tregua, la sera del 12 settembre. Hanno attraversato il confine russo diretti verso la città siriana, passando per la strada di Castello, una delle vie di accesso ad Aleppo, divisa in due dai combattimenti tra forze di Damasco e ribelli e presidiata dai militari russi dispiegati a garanzia del rispetto del cessate il fuoco stabilito per sette giorni da ieri sera. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani l’accordo non è stato violato, ma altre fonti parlano di  piccoli attacchi saltuari  compiuti sia dalle forze governative che  dai ribelli.

 Entro la notte arriveranno in Siria almeno altri quaranta camion attraversando il valico di Cilvegozu, nella provincia meridionale di Hatay. E’ quanto riferisce l’agenzia Anadolu citando fonti di sicurezza. Domani in sinergia con l’Onu, secondo un portavoce di Mezzaluna rossa, la Turchia farà partire i propri aiuti verso Aleppo. Il governo siriano ha fatto sapere che tutti gli aiuti, in particolare quelli turchi, dovranno essere coordinati da Damasco o dalle Nazioni Unite. 

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