In memoria di Fratel Biagio il quarto Convegno interdiocesano della Divina Misericordia.

Tema del Convegno “In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”, è tratto dal Vangelo di Giovanni 12,24. Una frase profetica riferita a Fratel Biagio la cui morte sta dando tanti frutti: pellegrini e visitatori di tutte le età, molti giovani, provenienti da buona parte del mondo arrivano sulla sua tomba per conoscere meglio la Missione. “Le istituzioni siciliane e non solo, sono molto attente alla Comunità, i media sono più sensibili alle povertà, tanti artisti si prodigano con numerose iniziative, tante parrocchie vengono a dare un gesto solidale, sono decina di migliaia i cuori che ha scosso il nostro caro Fratel Biagio – raccontano i responsabili della Missione fondata da Fratel Biagio –”. Sono tante le storie di persone che arrivano in visita alla tomba di Fratel Biagio: dall’America all’Olanda, da Verona a Napoli; diverse persone con disabilità, tanti poveri, cercatori di Dio, famiglie intere, gruppi, scuole, scout, persone delle istituzioni, alti prelati, persone di ogni fascia sociale.

Appuntamento quindi al 4° Convegno della Divina Misericordia nella chiesa “Casa di Preghiera per tutti i Popoli” all’interno della” Cittadella del Povero e della Speranza” in via Decollati 29, a Palermo per sabato 1° luglio a partire dalle ore 9.00. Organizzato da “Alleanza Dives in Misericordia, Arcidiocesi di Palermo e Diocesi di Trapani”. Il saluto sarà dell’Arcivescovo Corrado Lorefice, a seguire tanti interventi tra cui la testimonianza sulla vita di Fratel Biagio del responsabile della Missione Don Pino Vitrano, e due riflessioni, una di Don Giuseppe Di Giovanni e un’altra di Don Francesco Broccio. Tanti i momenti di preghiera di lode carismatica, animata dalla Comunità Rns “Casa d’Israele”, l’adorazione eucaristica nell’ora della Misericordia condotta da Don Pasqualino Di Dio con una preghiera di guarigione e liberazione e alle ore 18.00 l’incontro terminerà con la Santa Messa presieduta da Don Adriano Titone.

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