Premio europeo per il patrimonio culturale: tra i vincitori, quattro progetti italiani

Annunciati i vincitori dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2023. Quest’anno, 30  straordinari progetti da 21 paesi hanno ricevuto il prestigioso premio. Tra i vincitori, quattro esemplari progetti italiani


La Commissione Europea e Europa Nostra hanno annunciato ieri i vincitori dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards 2023. Quest’anno, 30  straordinari progetti da 21 paesi hanno ricevuto il più prestigioso premio Europeo per il patrimonio culturale.

Tra i vincitori di questa edizione ci sono quattro esemplari progetti italiani:

Giardini Reali di Venezia

Dopo complessi lavori di ristrutturazione, questi giardini risalenti all’epoca Napoleonica e che si trovavano in grave stato di abbandono, sono stati riportati a nuova vita e il loro legame architettonico con Piazza San Marco è stato ripristinato. Attualmente i Giardini Reali sono un’oasi meravigliosa, ecologicamente sostenibile  e fruibile da tutti.

L’architettura protoindustriale del Veneto nell’età di Palladio

Questa ricerca triennale sul patrimonio protoindustriale del Veneto è senza precedenti in Italia ed  in Europa. Offre una panoramica sulla storia dell’innovazione e della diffusione di conoscenze a livello europeo, concentrandosi sui meriti dell’energia idraulica.

Aperti per Voi

Una straordinaria iniziativa che apre le porte più di 85 siti culturali in 35 città in tutta Italia che altrimenti rimarrebbero chiusi al pubblico. Il segreto di questo successo è soprattutto nella forte dedizione di una vasta rete di più di 1,600 volontari.

Sergio Ragni

Gli sforzi eccezionali del musicologo Sergio Ragni, nell’arco di oltre 60 anni, hanno permesso di collezionare, studiare e condividere con il pubblico un patrimonio di conoscenze sulla vita e la rilevanza culturale di Gioacchino Rossini,  uno dei più influenti compositori d’Europa.

I 30 vincitori sono stati selezionati da una Giuria, composta da esperti provenienti da tutta Europa, sulla base delle valutazioni di Comitati di Selezione che hanno avuto il compito di esaminare le candidature per i Premi inviate da organizzazioni e individui da 35 paesi Europei.  I Premi sono finanziati dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.

Commentando l’annuncio dei vincitori del 2023, Margaritis Schinas, Vice-Presidente della Commissione Europea responsabile per la Promozione dello Stile di Vita Europeo e attualmente anche per  la Cultura, ha affermato: Ogni progetto vincitore di questa edizione dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards è il risultato di capacità straordinarie e di un impegno, collettivo e individuale, che abbraccia luoghi e tradizioni del patrimonio in tutta Europa. Premiando queste iniziative, ribadiamo il nostro fermo impegno a proteggere il nostro patrimonio culturale comune, perché è di fondamentale importanza per il nostro senso di appartenenza come cittadini e comunità d’Europa”.

 

Cecilia Bartoli, mezzosoprano di fama mondiale e presidente di Europa Nostra, ha dichiarato: “Mi congratulo vivamente con i vincitori di questa edizione dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale/ Europa Nostra Awards per il loro ben meritato riconoscimento. Sono fonte di ispirazione che contribuiscono in modo concreto alla costruzione di un’Europa più bella, sostenibile e inclusiva. Le loro storie di successo dimostrano come le avversità possano essere superate attraverso la messa in comune di competenze, dedizione, creatività e innovazione. Non vedo l’ora di incontrarli di persona e di festeggiare tutti i vincitori alla cerimonia di consegna dei Premi del Patrimonio Europeo nella nostra amata Venezia”.

I vincitori saranno celebrati il 28 Settembre Venezia durante la Cerimonia per i Premi Europei del Patrimonio Culturale, che si terrà al Palazzo del Cinema. Il prestigioso evento sarà onorato dalla partecipazione di Cecilia Bartoli, Presidente di Europa Nostra. È attesa anche la partecipazione di Margaritis Schinas, Vice-Presidente della Commissione Europea. Durante la cerimonia, verranno anche annunciati i vincitori del Grand Prix e il vincitore del Public Choice Award, scelti tra i progetti vincitori di questa edizione e che riceveranno un premio di €10,000 ognuno. La cerimonia sarà uno degli eventi più importanti del Summit 2023 sul Patrimonio Culturale Europeo, organizzato da Europa Nostra con il supporto della Commissione Europea, e che si terrà tra il 27 e il 30 Settembre a, Venezia.

Tutti i sostenitori e gli appassionati del patrimonio culturale sono invitati a scoprire i vincitori e a votare online per decidere chi vincerà il Public Choice Award 2023, che avrà diritto a ricevere un premio in denaro di 10.000 euro.

 

Dalla Norvegia al Portogallo, dalla Francia all’Ucraina: questi sono i vincitori dei Premi Europei per il Patrimonio Culturale/ Europa Nostra Awards 2023

 

Conservazione e riuso di edifici storici

Birrificio con motore a vapore, Lobeč, REPUBBLICA CECA 

Per più di 15 anni, gli architetti Jana e Pavel Prouza hanno lavorato per ridare vita a questo birrificio con una ricca storia risalente al 1586. È stato riaperto con un mix di attività culturali e commerciali per garantirne la sostenibilità.

Scuola all’aperto Friluftsskolen, Copenaghen, DANIMARCA

Questo capolavoro del funzionalismo, progettato dall’architetto Kaj Gottlob e costruito nel 1938, è un esempio di come l’architettura possa contribuire alla salute e al benessere. La sua ristrutturazione è un modello per altre scuole in Europa.

Hôtel de la Marine, Parigi, FRANCIA

Un progetto ambizioso e di alta qualità ha riportato questo edificio della metà del XVIII secolo situata a Place de la Concorde di Parigi, al suo splendore originario, creando, al contempo, un nuovo polo culturale. Il restauro si distingue anche per il suo modello di finanziamento innovativo.

Giardini Reali di Venezia, ITALIA

Dopo complessi lavori di ristrutturazione, questi giardini risalenti all’epoca Napoleonica e che si trovavano in grave stato di abbandono, sono stati riportati a nuova vita e il loro legame architettonico con Piazza San Marco è stato ripristinato. Attualmente i Giardini Reali sono un’oasi meravigliosa, ecologicamente sostenibile  e fruibile da tutti.

Museo dell’Architettura Urbana in legno, Vilnius, LITUANIA

Questo edificio in legno, risalente al XIX secolo è stato restaurato utilizzando tecniche artigianali ed autentiche di alto livello. Oggi ospita un museo e un centro per la comunità,  diventando un esempio per altre strutture simili a Vilnius e non solo.

Pala d’altare di Wit Stwosz nella Basilica di Santa Maria, Cracovia, POLONIA

Questa pala d’altare scolpita dal 1477 al 1489 da Wit Stwosz, celebre scultore di origine tedesca traferitosi da Norimberga a Cracovia, è ampiamente riconosciuta come un capolavoro dell’arte gotica. Il meticoloso restauro, basato su ricerche approfondite, è stato intrapreso in loco per oltre 1.000 giorni e ha coinvolto un team di professionisti di alto livello provenienti da tutta Europa.

Soffitti Mudéjar della Cattedrale di Funchal, Madeira, PORTOGALLO

Il restauro di questi rari soffitti in stile Mudéjar, che ricoprono la superficie di 1500  metri quadrati, è stato  realizzato con le migliori pratiche per la conservazione del legno e ha visto il coinvolgimento di team multidisciplinare di professionisti internazionali di alto livello.

Ponte di Deba, Gipuzkoa, SPAGNA

Il notevole recupero di questo ponte in pietra del XIX secolo, splendido esempio di ingegneria civile, ha richiesto un’ampia ricerca storica su materiali e tecniche dimenticate e ha tratto beneficio della cooperazione tecnica interdisciplinare.

Rovine del Monastero di San Pedro de Eslonza, Gradefes, SPAGNA

Le rovine di questo monastero del XVI secolo sono state sottoposte a un intervento che ha incluso indagini archeologiche, consolidamento e recupero per permettere le visite turistiche. La sua sostenibilità tecnica, economica e sociale è encomiabile.

Ricerca

Ricerche scientifico-archeologiche per la conservazione di Ererouyk, ARMENIA/FRANCIA

Il complesso paleocristiano e medievale di Ererouyk è stato al centro di un progetto di ricerca con un approccio scientifico, multidisciplinare ed ecologicamente progressista tra il 2009 e il 2021 da parte di esperti internazionali.

L’architettura protoindustriale del Veneto nell’età di Palladio, ITALIA

Questa ricerca triennale sul patrimonio protoindustriale del Veneto è senza precedenti in Italia ed  in Europa. Offre una panoramica sulla storia dell’innovazione e della diffusione di conoscenze a livello europeo, concentrandosi sui meriti dell’energia idraulica.

Salvaguardia della tecnica di pesca artigianale “Arte-Xávega”, PORTOGALLO

Attraverso la trasmissione di conoscenza e know-how, questo progetto di ricerca illustra pratiche esemplari per la salvaguardia dell’ “Arte-Xávega”, uno degli ultimi esempi di pesca artigianale e sostenibile esistenti oggi in Europa.

Educazione, Formazione e Competenze

MADE IN: Narrazioni di artigianato e design, AUSTRIA/CROAZIA/SLOVENIA/SERBIA

Questa piattaforma Europea riunisce designer, ricercatori e curatori, accomunati dall’esplorazione del patrimonio culturale attraverso la produzione contemporanea. Promuove il ruolo di inestimabile importanza che l’artigianato ha nel definire le identità locali e nel garantire la sostenibilità delle comunità.

ACTA VISTA, Marsiglia, FRANCIA 

Fin dalla sua creazione nel 2002, questa associazione ha sviluppato progetti di formazione sui mestieri del patrimonio, coinvolgendo 5,000 individui altrimenti marginalizzati dal mercato del lavoro. Il suo approccio innovativo, che combina  per cittadini di fasce vulnerabili, supporto sociale e una dimensione culturale accessibile a tutti, non ha eguali in Europa.

Carpentieri senza frontiere, Parigi, FRANCIA

Dal 1992, Carpentieri senza frontiere ha promosso un movimento di professionisti della carpenteria che offrono a titolo volontario la loro esperienza su scala internazionale. Un progetto innovativo ha mostrato la loro abilitá nel ricostruire la struttura della Cattedrale di Notre-Dame, devastata da un incendio, utilizzando materiali e tecniche che ricordano il XIII secolo.

Centri nazionali per il restauro dei vascelli storici, NORVEGIA

Questi centri intraprendono un lavoro significativo per preservare le competenze di costruzione e riparazione di vascelli storici, un elemento importante  del ricco patrimonio culturale marittimo della Norvegia. Questa iniziativa si distingue per il suo approccio globale, creando un’ esperienza positiva che costituisce un esempio straordinario per altri paesi in Europa e non solo.

Gli esploratori delle Acque, Delta del Danubio, ROMANIA

Questo progetto si rivolge ai villaggi lungo il Danubio che dispongono di limitato accesso ad attività culturali, utilizzando la tradizionale canoa (lotca) come mezzo per promuovere tra i bambini il valore del patrimonio locale e l’acquisizione di nuove competenze.

Coinvolgimento della cittadinanza e sensibilizzazione 

Piazza del Villaggio di Meer, Anversa, BELGIO

Questa straordinaria iniziativa degli abitanti di Meer,  ha ridato vita a un convento storico di un piccolo villaggio, creando un nuovo centro per le attività culturali. È un ottimo esempio di come un sito culturale possa essere utilizzato come come una potente risorsa di collegamento all’interno di una comunità. 

Budapest100, UNGHERIA

Questo festival annuale celebra il patrimonio costruito della Città Patrimonio dell’Umanità di Budapest, mostrando al pubblico il valore intrinseco di ogni casa. Attraverso visite guidate e mostre coinvolgenti, turisti e residenti si scambiano storie, conoscenze ed esperienze, favorendo connessioni e comprensione reciproca.

Museo della Letteratura Irlandese (MoLI), Dublino, IRLANDA

Il Museo della Letteratura Irlandese celebra il patrimonio letterario dell’Irlanda e ispira le future generazioni a impegnarsi nell’arte dello scrivere e del leggere. Il suo approccio partecipativo vuole demolire la percezione elitaria della letteratura.  

Aperti per Voi, ITALIA

Una straordinaria iniziativa che apre le porte più di 85 siti culturali in 35 città in tutta Italia che altrimenti rimarrebbero chiusi al pubblico. Il segreto di questo successo è soprattutto nella forte dedizione di una vastarete di più di 1,600 volontari.

Progetto ALMADA, Lisbona, PORTOGALLO

Questo progetto multidisciplinare impiega la ricerca scientifica per presentare, sotto una nuova luce, il muralismo di Almada Negreiros, uno degli artisti portoghesi più influenti del XX secolo. La sua capacità di raggiungere comunità diverse è esemplare.

Via Transilvanica, ROMANIA

Con i suoi 1,400 km, la Via Transilvanica è il sentiero escursionistico più lungo della Romania che collega ben  12 siti Patrimonio Mondiale dell’ UNESCO. Ha un ruolo di centrale importanza nel connettere le comunità locali con diversi aspetti del patrimonio culturale, che includono sia il patrimonio costruito che quello naturale così come le tradizioni immateriali.

Disarchiviazione Postindustriale, UCRAINA

Questo intelligente e poliedrico progetto preserva digitalmente le collezioni industriali in pericolo nella parte orientale dell’Ucraina. Promuove l’impegno verso questo patrimonio da parte delle comunità locali, in Ucraina e nel Regno Unito.

Campioni del Patrimonio

Hambis Tsangaris, CIPRO

Hambis Tsangaris è un esempio straordinario per i suoi successi nel promuovere connessioni e comprensione reciproca tra le comunità e le culture nella Cipro bi-comunitaria attraverso il suo lavoro con il patrimonio culturale immateriale della stampa.

Sergio Ragni, ITALIA

Gli sforzi eccezionali del musicologo Sergio Ragni, nell’arco di oltre 60 anni, hanno permesso di collezionare, studiare e condividere con il pubblico un patrimonio di conoscenze sulla vita e la rilevanza culturale di Gioacchino Rossini,  uno dei più influenti compositori d’Europa.

Cláudio Torres, PORTOGALLO

Per più di 40 anni, l’archeologo Cláudio Torres e il centro di ricerca da lui creato a Mértola hanno ricoperto un ruolo centrale nel promuovere la valorizzazione e la conservazione del patrimonio islamico in Portogallo.

Salvataggio del Patrimonio Culturale Ucraino Online (SUCHO), PROGETTO INTERNAZIONALE/UCRAINA

Nei primi mesi della guerra in Ucraina, la grande rete dei volontari di SUCHO provenienti da tutto il modo ha archiviato più di 50TB di dati delle istituzioni culturali Ucraine. La loro rapida risposta è una dimostrazione straordinaria del potere dell’azione collettiva in una situazione di crisi.

Europa Nostra Awards 2023

Quest’anno, due Europa Nostra Awards sono stati assegnati a progetti provenienti dal Regno Unito, paese che non partecipa al programma Europa Creativa dell’Unione Europea.

Piscine Cleveland, Bath, REGNO UNITO

Promosso dalla comunità locale, il progetto di restauro di queste piscine all’aria aperta, risalenti al XIX secolo, ha utilizzato energia verde e un approccio olistico per ripristinare la funzione originaria del sito, adattandolo al contempo agli standard del XXI secolo. 

MINIARE: L’arte e la scienza del patrimonio manoscritto, Cambridge, REGNO UNITO

Questo progetto di ricerca (2012-2022) ha rivoluzionato la comprensione dell’illuminazione dei manoscritti nell’Europa del Medioevo. Impiegando analisi non invasive e una tecnologia all’avanguardia, MINIARE ha identificato i materiali e le tecniche degli artisti, offrendo approfondimenti su contesti culturali, politici e socio-economici come mai prima d’ora.

Due decenni di valorizzazione dell’eccellenza del patrimonio in Europa

Premi Europei per il Patrimonio Culturale/ Europa Nostra Awards sono stati istituiti dalla Commissione Europea nel 2002 e sono da allora gestiti da Europa Nostra. Per 21 anni, i Premi sono hanno svolto un ruolo fondamentale nel riconoscere e nel promuovere i molteplici valori che il patrimonio naturale e culturale ha per la società, l’economia e l’ambiente in Europa.

I premi hanno evidenziato e diffuso l’eccellenza e le migliori pratiche legate al patrimonio, hanno incoraggiato lo scambio transfrontaliero di conoscenze e collegato gli attori del patrimonio in reti più ampie. I premi hanno portato grandi benefici ai vincitori, come una maggiore esposizione (inter)nazionale, finanziamenti aggiuntivi e un aumento dei visitatori. Inoltre, il programma dei premi ha promosso una maggiore attenzione per il nostro patrimonio comune tra i cittadini europei. Per ulteriori informazioni, visita il sito web dei Premi.

Il bando per l’edizione 2024 dei Premi è aperto. Le candidature possono essere inviate online entro il 13 Ottobre attraverso la piattaforma www.europeanheritageawards.eu/apply.

Contesto

Europa Nostra

Europa Nostra è la voce europea della società civile impegnata nella salvaguardia e nella promozione del patrimonio culturale e naturale. Federazione non governativa paneuropea, ha il supporto di una vasta rete di enti pubblici, aziende private e individui da più di 40 paesi. È la più grande e la più rappresentativa rete del patrimonio in Europa e mantiene stretti rapporti con l’Unione Europea, il Consiglio d’Europa, l’UNESCO e altri organismi internazionali. Fondata nel 1963, Europa Nostra celebra quest’anno il suo 60° anniversario.

Europa Nostra conduce campagne per salvare i monumenti, i siti e i paesaggi europei in pericolo, in particolare attraverso il programma 7 Most Endangered. Celebra e dissemina l’eccellenza attraverso i Premi Europei del Patrimonio Culturale / Europa Nostra Awards. Europa Nostra contribuisce attivamente alla definizione e all’attuazione di strategie e politiche europee relative al patrimonio, attraverso un dialogo partecipativo con le istituzioni europee e il coordinamento della European Heritage Alliance.

Dal primo Maggio 2023, Europa Nostra è a capo del consorzio, selezionato dalla Commissione Europea, per la gestione del progetto pilota dell’ European Heritage Hub. Europa Nostra è anche tra i partner ufficiali dell’iniziativa New European Bauhaus lanciata dalla Commissione Europea, ed è Co-Presidente Regionale del Climate Heritage Network per l’Europa.

Europa Creativa

Europa Creativa è il programma dell’UE che sostiene i settori culturali e creativi, permettendo di aumentare il loro contributo alla società, l’economia e l’ambiente in Europa. Con un budget di 2,4 miliardi di euro per il 2021-2027, il programma sostiene organizzazioni nei settori del patrimonio, delle arti dello spettacolo, delle belle arti, delle arti interdisciplinari, dell’editoria, del cinema, della TV, della musica e dei videogiochi, nonché decine di migliaia di artisti, professionisti della cultura e dell’audiovisivo.

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