Varianti Coronavirus: accordi della Commissione Europea per nuovo vaccino

Approvato un nuovo accordo preliminare di acquisto (APA) con una società farmaceutica che sta sperimentando con successo un nuovo potenziale vaccino contro le varianti del Covid-19 e per garantirne l'accesso nel quarto trimestre del 2021 e nel 2022

La Commissione europea ha approvato il 5 agosto scorso il suo settimo accordo preliminare di acquisto (APA) con una società farmaceutica per garantire l’accesso a un potenziale vaccino contro il COVID-19 nel quarto trimestre del 2021 e nel 2022.

Nel quadro di questo contratto, gli Stati membri potranno acquistare fino a 100 milioni di dosi del vaccino Novavax, dopo che l’EMA lo avrà esaminato e approvato dichiarandolo sicuro ed efficace, con un’opzione per ulteriori 100 milioni di dosi nel corso degli anni 2021, 2022 e 2023. Gli Stati membri potranno inoltre donare i vaccini a paesi a basso e medio reddito o ridistribuirli ad altri paesi europei.

Il contratto integra un già vasto portafoglio di vaccini che saranno prodotti in Europa e che comprende i contratti firmati con AstraZeneca, Sanofi-GSK, Janssen Pharmaceutica NV, BioNtech-Pfizer, CureVac, Moderna e i colloqui esplorativi conclusi con Valneva. Si tratta di un ulteriore passo fondamentale per garantire che l’Europa sia ben preparata ad affrontare la pandemia di COVID-19.

Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, ha dichiarato: “Nel momento in cui nuove varianti del coronavirus si stanno diffondendo in Europa e nel mondo, questo nuovo contratto con una società che sta già sperimentando con successo il suo vaccino contro tali varianti rappresenta un’ulteriore salvaguardia per proteggere la nostra popolazione e rafforza ulteriormente il nostro ampio portafoglio di vaccini, a beneficio degli europei e dei nostri partner in tutto il mondo.”

Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: “Nell’UE la campagna di vaccinazione sta progredendo e ci stiamo avvicinando all’obiettivo di vaccinare completamente il 70% dei cittadini entro la fine dell’estate. Il nuovo accordo con Novavax amplia il nostro portafoglio di vaccini per includervi un ulteriore vaccino proteico, una piattaforma tecnologica risultata promettente nelle sperimentazioni cliniche. Continueremo ad adoperarci senza sosta affinché i cittadini europei e di tutto il mondo possano continuare a beneficiare dei nostri vaccini, così da mettere fine alla pandemia quanto prima.”

Novavax è una società di biotecnologie specializzata nello sviluppo di vaccini di prossima generazione contro gravi malattie infettive. Il suo vaccino contro il COVID-19 è già oggetto di un esame continuo da parte dell’EMA in vista di una potenziale autorizzazione all’immissione in commercio.

La Commissione ha deciso di finanziare questo vaccino basandosi su una solida valutazione scientifica, sulla tecnologia utilizzata, sull’esperienza della società nello sviluppo di vaccini e sulle sue capacità di produzione atte a rifornire l’intera UE.

Contesto

Il 17 giugno la Commissione europea ha presentato una strategia europea per accelerare lo sviluppo, la produzione e la diffusione di vaccini efficaci e sicuri contro il COVID-19. Come contropartita del diritto di acquistare un determinato numero di dosi di vaccino in un dato periodo, la Commissione finanzia, attraverso accordi preliminari di acquisto, una parte dei costi iniziali sostenuti dai produttori di vaccini.

Alla luce delle varianti attuali e nuove del virus SARS-CoV-2 che possono sfuggire al vaccino, la Commissione e gli Stati membri stanno negoziando con le società già incluse nel portafoglio di vaccini dell’UE nuovi accordi che consentirebbero di acquistare rapidamente vaccini adattati in quantità sufficienti a rafforzare e prolungare l’immunità.

Per acquistare i nuovi vaccini, gli Stati membri possono avvalersi del pacchetto REACT-EU, uno dei programmi di più vasta portata nell’ambito del nuovo strumento Next Generation EU, che porta avanti e amplia le misure di risposta alla crisi e per il superamento dei suoi effetti.

(Foto di cottonbro da Pexels)

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