ATTENTI AL CORANOVIRUS

di Alan David Baumann

Il gioco di parole del titolo non intende essere offensivo contro una religione, ma soltanto verso coloro che ne fanno uso unicamente per trovare una scusante per la loro “guerra santa”, oggi dotata di una letale arma chimica a costo zero.
Immaginiamo il Coronavirus che silenziosamente attacca e distrugge, miete vittime innocenti come sull’Achille Lauro, al Bataclan, l’11 settembre negli USA o nell’Africa martoriata. Ovunque e verso chiunque, solo per diffondere terrore e morte.
L’Iran, paese dittatoriale che tace l’espansione del COVID-19 nel proprio paese (come la Cina ha fatto negli ultimi mesi del 2019), collabora fisicamente da anni con il regime di Assad e l’ultima escalation nella provincia siriana di Idlib non può che favorire l’ampliamento dell’epidemia.
Non aiuta l’accordo tra Putin e Rouhani, non viene favorita l’Europa con le nuove aperture frontaliere di Erdogan. La politica non vede la reale possibilità di una “pestilenza” trasmessa volutamente o inconsciamente dai singoli (non dai loro regimi), attraverso la presenza iraniana in Siria e dai terroristi di Hezbollah legati al regime di Teheran. Possibili contagi alle popolazioni, alle presenze russe e turche, ai profughi che tentano di varcare i confini europei, primo dei quali quello con la Grecia.
Si rischia il protrarsi del virus, come se non bastasse il timore dovuto alla forte ed incessante presenza cinese nel continente africano. Il mondo segue intanto solo l’espandersi della crisi in Italia, mentre i pazienti zero si propagano “politicamente” ed assediano fior di continenti.
Il seguito è già storia recente, volutamente negata.

Stampa Articolo Stampa Articolo