Raccontare i libri in modo virtuale: oggi si può e il merito è anche dei social

I social se usati bene hanno il potere di migliorare il senso critico dei giovani, i quali ora hanno la possibilità di ampliare il loro bagaglio culturale anche attraverso di essi. Proprio per questo e in un periodo di quarantena nascono i Book Club virtuali, diffusi soprattutto tramite social. Si tratta di account instagram, ma anche blog online che parlano di libri, che creano i primi spazi digitali dedicati alla condivisione della passione per la lettura, dai quali anche importanti case editrici prendono spunto e ai quali aderiscono.

Secondo un rapporto dell’Istat nel 2018 la quota piu? alta di lettori continua a essere quella dei giovani. La quota di lettori tra i 15 e i 17 anni e? pari al 54,5% nel 2018, in crescita rispetto al 47,1% del 2016. Quest’ultimo dato risulta essere molto confortante e parte del merito è da attribuire ai social.

Da alcuni anni si è diffuso un nuovo fenomeno, soprattutto negli Stati Uniti, riguardante l’universo dei gruppi di lettura: ci sono quelli dedicati a un singolo autore, come nel film del 2007 The Jane Austen Book Club. Ci sono quelli legati ai generi o a intervalli di età. Poi esistono gruppi aperti a tutti, i più interessanti, perché esaltano la “nobile missione” dei book club, quella di stimolare la lettura e soprattutto il confronto tra persone diverse sulle emozioni che un romanzo o un libro di poesie ha suscitato. L’idea dunque è quella di darsi appuntamenti regolari per parlare del libro che ci si è dati il compito di leggere, o per conoscere nuovi scrittori discutendo con loro dei loro manoscritti. L’obiettivo invece è quello di invogliare sempre di più la popolazione a dedicarsi in maniera sempre più assidua alla lettura, fonte di cultura inesauribile.

Durante il lockdown, periodo nel quale riunirsi non era possibile, nasce l’idea di farlo virtualmente, con dei book club diffusi tramite social, blog online e che ancora adesso continuano ad avere un grande impatto soprattutto tra i giovani. Quindi account instagram che parlano di libri, che creano i primi spazi digitali dedicati alla condivisione della passione per la lettura. Così Le Ragazze del Book Club (@leragazze.bookclub) con più di 13 mila follower su instagram celebrano la lettura, suggerendo ogni mese un libro contemporaneo scritto da una donna, che racconti un punto di vista forte e tematiche attuali. Il loro obiettivo è quello di ispirare i propri follower, soprattutto attraverso incontri virtuali con le autrici dei libri che selezionano. Anche la book influencer Emanuela Sorrentino (@manumomelilibri), quasi 48 mila follower, percorre la stessa linea dichiarando che il book influencer è la risposta alla possibilità che danno i social di creare uno spazio in cui parlare delle proprie passioni, in questo caso i libri, dunque i social se usati bene hanno il potere di migliorare il senso critico dei giovani. Infine anche la nota casa editrice italiana Bompiani aderisce a questa nuova iniziativa proprio durante un periodo difficile e lo fa con la creazione del Bompiani Book Club: ancora una volta un modo per parlare di libri in modo virtuale e far si che essi siano punti di partenza per riflessioni, commenti, altre piste di lettura.

Per aderire basterà inviare una richiesta di adesione alla mail bompianibookclub@giunti.it che consentirà di partecipare a ogni appuntamento, diviso in due incontri, ricevendo due link diversi.

Pertanto è attraverso i social che grandi autori del passato, ma anche grandi scrittori del presente affollano la rete, viaggiano e affascinano moltitudini di persone, giovani e adulti, entrano nelle case con un semplice gesto, ma soprattutto celebrano la bellezza e la magia dei libri.

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