“Una Culla per la Vita”, al Papardo di Messina inaugurata la struttura per neonati rifiutati

La struttura predispone anche l'accoglienza alle madri in difficoltà

Nell’ottica del percorso intrapreso dall’A. O. Papardo, proteso verso l’Umanizzazione, la

         Qualità e il Benessere percepito è stata firmato il protocollo d’intesa e inaugurata la

 “Culla per la Vita”, struttura adibita all’accoglienza e protezione del neonato rifiutato.

La struttura, sostenuta e implementata dal Lions Club Messina Peloro e successivamente monitorata nel percorso di tutela dei neonati abbandonati dal C.A.V. – V.Quarenghi Messina, è stata concepita appositamente per permettere di lasciare, totalmente protetti, i  neonati da parte delle mamme in difficoltà, nel pieno rispetto della sicurezza del bambino e della privacy di chi lo deposita.

La conferenza stampa è stata spalmata in due momenti:

Istituzionale: in cui sono intervenuti i firmatari del protocollo: il D.G. dell’A. O. Papardo,  Michele Vullo, il Presidente del Lions Club Messina Peloro, Filippo Mangiapane e il C.A.V. – V. Quarenghi Messina, Irene Visigoti che si sono soffermati sulla l’importanza di avviare dei percorsi protesi alla

cultura dell’accoglienza e del rispetto della vita; il dott. Mangiapane, poi, si è poi soffermato ad illustrare i lavori realizzati dal Club da lui presieduto e i percorsi burocratici intercorsi; Successivamente hanno preso la parola il Responsabile del Governo Clinico A. O. Papardo, Giacomo Nicocia che si è soffermato sulle opportunità che l’azienda sta attivando per le partorienti che avranno a disposizione tutti i confort eccezionali e non, come i parcheggi a misura di donna in maternità, attenzione nella cura dei variopinti locali, la Casa della Maternità e la possibilità di partorire in acqua; infine si sono susseguiti gli interventi della Referente nazionale C.A.V., Rosa Rao Cassarà e il Presidente Movimento per la Vita italiano, Gian Luigi Gigli i quali si sono soffermati sulle realtà delle culle in Italia e sulla 51esima Culla nazionale, implementata ora nell’Azienda Papardo, frutto di un percorso di condivisione di intenti per il bene comune di salvare delle vite innocenti; a chiudere la prima sessione, il Governatore Lions Club 108YB, Francesco Freni Terranova che ha ricordato come i Lions nel corso degli anni siano stati vicini al miglioramento dei percorsi di umanizzazione ospedaliera;

Inaugurale: in cui è avvenuta la cerimonia inaugurale comprensiva di taglio del nastro, scopertura della targa, visita e benedizione dei locali adibiti alla struttura implementata denominata “Culla per la Vita” che vuole essere una risposta efficace al dramma dell’abbandono; Ad intervenire nella seconda sessione il Direttore del Dip. Materno Infantile A. O. Papardo, Sebastiano Caudullo, il Direttore della Struttura di Neonatologia e U.T.I.N., Melchiorre Aversa, figure fondamentali nel primo soccorso e nella presa in carico sanitario del neonato abbandonato, i quali hanno dichiarato di essere onorati di poter contribuire alla tutela di vite umane fragili; infine la Responsabile Servizio Sociale, dott. Francesca Altamore si è soffermata sulla modernizzazione e sulla coniugazione del servizio sociale e del servizio sanitario atti a scendere in campo per il bene comune e nel rispetto dei diritti e doveri reciproci di ognuno.

In ospedale è consentito partorire nell’ anonimato, con l’assistenza dei medici, degli psicologi e dei servizi sociali aziendali i quali accompagnano la partoriente prospettandogli un ventaglio di opzioni consone alla situazione in cui si trova la donna in difficoltà. L’ultima scelta, però, spetta sempre alla partoriente, la quale può scegliere di tenere il bambino o di partorire in ospedale e rinunciare al nascituro, ma quando anche queste alternative non incontrano le esigenze della madre in difficoltà, allora una risposta può essere rappresentata dallaCulla per la Vita”: estrema possibilità di accoglienza e di vita volta ad evitare un estremo gesto di rifiuto.

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