Concluso al Papardo di Messina il seminario “Innovazioni in Sanità ..”

Momenti di riflessione ed approfondimento su innovazione, ricerca e medicina personalizzata.

Messina – Si è svolto presso l’A. O. Papardo, il 9 e 10 giugno, il seminario “INNOVAZIONI IN SANITÀ e PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO”, evento organizzato da FederSanità Anci, FederSanità Sicilia, l’A.O. Papardo, il Centro Neurolesi, ed il patrocinio dell’ UNIME.

Nel corso dell’evento è stato presentato il progetto di FederSanità Anci avviato presso l’A.O. Papardo. Ad aprire i lavori il Presidente di FederSanità Angelo Lino del Favero, il Presidente di FederSanità Sicilia, Giovanni Iacono, il Direttore Generale AO Papardo, Michele Vullo ed Angelo Aliquò Direttore Generale IRCCS Centro Neurolesi i quali hanno concordato sulla esigenza di implementare in particolare le attività di ricerca da applicare alla cura.

La giornata del 9 giugno, moderata dal Direttore Sanitario Paolina Reitano è stata così dedicata all’analisi degli aspetti tecnico-scientifici della medicina personalizzata attraverso le nuove conoscenze generate dal sequenziamento del genoma umano che modificano sostanzialmente la medicina, generando una nuova cultura tesa anche alla ottimizzazione delle risorse farmacologiche.

Il Prof. Claudio Clini direttore scientifico NIS FederSanità Anci, ha presentato il progetto del NIS sulla medicina personalizzata ad altà e media complessità insieme alle ricercatrici, Dott. sse Nadia Bel Haddad e Annapaola Capra, assunte da FederSanità Anci-NIS e collaboratrici al progetto, il Prof. Salvatore Cuzzocrea, Unime: La farmacogenomica nella medicina personalizzata; Prof. Vincenzo Adamo, Direttore U.O. Oncologia Clinica, A.O.Papardo, L’innovazione scientifica e organizzativa del Papardo nell’ambito della patologia oncologicaDott. Sebastiano Caudullo, Direttore U.O. Ostetricia e Ginecologia, A.O.Papardo e il Prof. Nino Gullà, Direttore U.O. Chirurgia Generale, A.O.Papardo, hanno discusso sulla Specificità clinica nei percorsi integrati; Dott. Francesco Patanè, Direttore U.O. Cardiochirurgia, A.O.Papardo e il Dott. Giovanni Passalacqua, Direttore U.O. Malattie dell’apparato respiratorio, UTIR, A.O.Papardo sono intervenuti sulla nuova frontiera nello scompenso cardiaco – dalla prevenzione alla riabilitazioneProf. Antonio Saitta, ordinario Diritto Costituzionale – Università degli Studi di Messina ha trattato la tematica inerente la responsabilità dei professionisti e delle aziende di fronte ai mutamenti normativi e delle scienze mediche, in particolare dopo le innovazioni introdotte con il decreto Balduzzi;, collaboratori di Federsanità-NIS, Comunicazione sulle tecniche innovative di biologia molecolare.

Nel pomeriggio si è svolta la Tavola Rotonda che ha visto una competente esposizione di contenuti e un propositivo dibattito attinente al ruolo del NIS di Federsanità Anci nella implementazione delle reti di media e alta complessità nel Mezzogiorno d’Italia avvenuto tra le Direzioni Generali coinvolte nel seminario.

La seconda giornata si è aperta con le riflessione del Direttore Generale Michele Vullo che si è interrogato se  sia  possibile  immaginare  l’affidamento  di  tutti  i  servizi  “no  core”  ad  un  unico  soggetto imprenditoriale  attraverso  un  “global”  di  gestione?  se  sia  possibile  costruire  un  legame  tra produzione  e  costo  dei  servizi  appaltati?  se  tale  percorso  sia  ipotizzabile nell’ambito della contrattualistica pubblica e, se sì, se possa essere esteso ai contratti  già esistenti.

Sulla  base  di  queste  domande­suggestioni si  è svolta  l’intera  giornata  divisa  in  due  momenti  di incontro  ed  approfondimenti  sul  tema  dei  modelli  innovativi  nel  rapporto  con  le  imprese  ed  il Nuovo Codice degli Appalti

In particolare, l’interscambio tra strutture pubbliche ed il mondo dell’impresa, attivo nella gestione dei servizi,  ha  concentrato  l’attenzione sui  nuovi  modelli,  possibili,  di  collaborazione  pubblico-privato. Ad  intervenire  il  Prof.  Renzo  Turatto,  Scuola  Superiore  della  P.A.,  che  ha  trattato 

il tema del “Procurement pubblico” ed il rapporto tra le innovazioni in questo settore e la normativa nazionale ed europea? il Magnifico Rettore Prof. Pietro Navarra, che ha posto l’attenzione sulla necessità di fare  sistema  ed  integrazione  su  un  territorio  che  ancora  risulta  carente  di  una  tale  modalità  di approccio, soprattutto  in  campo sanitario  per  creare  eccellenze  non solo  professionali  ma  anche strutturali e di rete? l’Avv. Velia Maria Leone, dello studio legale Leone  & associati, ha dettagliato le  norme  e  le  procedure  nell’ambito  delle  concessioni e dei servizi  nel settore sanitario? l’Avv. Giancarlo Catanea,  consulente Direzione Distrettuale Antimafia, 

ha  approfondito le nuove linee guida del Codice degli appalti ed i poteri attribuiti all’Anac per  il contrasto alla corruzione e per una sempre maggiore trasparenza nelle procedure di assegnazione degli appalti pubblici.

E’  poi  intervenuto  l’Assessore  alla  SaluteOn.  Baldassarre  Gucciardi,  che  ha  esposto  tutti  gli strumenti  che  la  Regione  Siciliana  ha  posto  in  essere  per  la  trasparenza  ed  il  contrasto  alla malversazione negli appalti sanitari.

A seguire si è svolta una Tavola Rotonda conclusiva con le Imprese che hanno preso parte alla due giorni di Seminario: le Aziende del settore biomedico, di ingegneria clinica, di farmaceutica si sono confrontate sulla possibilità di favorire nuovi modelli di gestione pubblico­privato nell’erogazione dei servizi sanitari a tutto tondo.

A conclusione il Dr. Francesco Licci, di CONSIP, ha relazionato sulle iniziative che la 

Consip, alla luce  delle  nuove  misure  legislative,  ha  posto  in  essere  allo  scopo  di  fare innovazione razionalizzando la spesa pubblica senza rinunciare all’alta qualità dei servizi

Le nuove conoscenze generate dal sequenziamento del genoma umano possono modificare sostanzialmente l’operare dei clinici e generare una nuova cultura che porti ad un’ottimizzazione dell’uso delle risorse farmacologiche. Grazie alla medicina personalizzata, inoltre, è possibile ridurre al minimo il “costo tossico” della terapia migliorando la qualità della vita del paziente e ottimizzando la gestione delle risorse economiche disponibili.

La rivoluzione della medicina è già in atto, oggi l’approccio classico di diagnosi e cura è stato superato da una nuova visione clinica paziente-centrica e l’Azienda Ospedaliera Papardo si muove in questa direzione.

 

 

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