Grande successo per “Dio non parla Svedese” allo Zò centro Culture Contemporane di Catania

Uno spettacolo teatrale che apre la grande stagione della rassegna teatrale Palco Off 2023-24. Selezionato al Palco Off Milano Off Fringe Festival 2022, è il racconto drammatico di una persona che lotta contro pensiero, giudizio, memoria on declino cognitivo

 

Il pubblico dello Zò Centro Culture Contemporanee di Catania applaude “Dio non parla Svedese” di e con Diego Frisina. Uno spettacolo teatrale che apre la grande stagione della rassegna teatrale Palco Off  2023-24, con la regia/luci di Ludovico Buldini, i costumi di Diego Frisina e Ludovico Buldini, e la produzione di Teatrosegreto. “Dio non parla Svedese” selezionato al  Palco Off Milano Off Fringe Festival 2022, è il racconto drammatico di una persona  con la corea di Huntington, una malattia ereditaria che si manifesta attraverso un progressivo declino delle capacità cognitive (pensiero, giudizio, memoria). I sintomi variano molto da persona a persona è una malattia rara neurodegerativa del sistema nervoso.

Un coltello, un carillon ed una sedia aprono la scenografia di una  tragedia interiore, profonda, quella del protagonista che supportato dalle musiche di scena e dalle voci fuori campo, conduce  lo spettatore in un viaggio senza tempo, chiamato malattia di Huntington. Il talentuoso Frisina ci fa vivere un teatro fisico e un pò violento in un delirio dispercettivo dal quale non sa come evadere.

Cavalca il palco rumorosamente con  il suo unico alleato, la sedia, come se fosse un altro sé. Una malattia ineluttabile scoperta a soli 14 anni lo porterà a vivere una condizione dolorosa. Sa di trovarsi fisicamente nella casa dei suoi genitori, vede suo padre che punta contro di lui una pistola, vede sua madre a terra priva di sensi, ma non riesce a ricordare quanto è accaduto. Il protagonista vivrà ed analizzerà la vita senza filtri con il male che avanza in un monologo commovente. Non gli rimane che lasciarsi andare in questa nuova condizione che lo porterà alla fine dei suoi giorni.

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