Calabria. Baroque Suite, regia di Filippo Stabile per Ramificazioni Festival e OBS

55 minuti, in un turbinio di movimenti tra pertiche, cerchi ed elaborate coreografie, la danza ritorna protagonista della grande scena teatrale. La raffinata performance di musica classica barocca ha estasiato in due date sold out, a Cosenza e Catanzaro. Testimonianza di come il richiamo dell’arte trovi saldo appiglio in terra di Calabria da sempre attenta e ben disposta alle innovazioni di Francesca Librandi

Armonia. Movimento. Barocco. La danza ritorna protagonista della grande scena teatrale grazie a “Baroque Suite”, complessa e raffinata performance nata dalla collaborazione tra Ramificazioni Festival, il primo festival della danza d’autore in Calabria, e OBS (Orchestra Sinfonica Brutia), magistralmente diretta dal Maestro Patrizio Germone, con contaminazioni elettroniche a cura del Maestro Francesco Perri.

“Baroque Suite”, per la regia di Filippo Stabile, coniuga in un unico atto danza contemporanea e arti performative, fondendo su diversi livelli emotivi luce, colori e movimento, mantenendo salda l’attenzione di un pubblico emotivamente coinvolto grazie alla musica classica barocca di grandi nomi della tradizione musicale quali Albinoni, Bach, Vivaldi. 30 strumentisti, 30 ballerini tra la Compagnia Create Danza di Cosenza, la Compagnia Colonna di Firenze e la Damnedancers di Roma, insieme al soprano Tonia Langella, hanno incantato per 55 minuti, in un turbinio di movimenti tra pertiche, cerchi ed elaborate coreografie, un estatico pubblico in due date sold out, in prima nazionale: venerdì 17 novembre al Teatro Rendano di Cosenza e sabato 18 novembre al Teatro Politeama di Catanzaro, a testimonianza di come il richiamo dell’arte trovi saldo appiglio in terra di Calabria da sempre attenta e ben disposta alle innovazioni.

Coinvolgimento emotivo come prima tappa di questo rivoluzionario progetto, in cui danzatori e atleti aerial, con un occhio vincolato alla tradizione musicale del barocco europeo e un altro proiettato al modernismo futuro come le danze urbane e le performance di pole dance e cerchio aereo, scardinano la dimensione compartimentata delle discipline artistiche e rapiscono l’attenzione di ogni singolo spettatore, riproponendo in chiave moderna l’aspetto intimo tipico dell’arte barocca, che trovava la sua massima espressione in manifestazioni fastose e monumentali. Un virtuosismo tra passato e futuro che immerge in una suggestiva atmosfera disruptiva ricca di forme, colori ed emozioni, per quella che sarà, sicuramente la prima di una lunga serie di contaminazioni di successo per il panorama della danza e delle arti.

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