Tiziana Grassi:”Costanti e variabili dei processi migratori’

Il 31 ottobre prende il via il ciclo di 6 conferenze a cura del Club per l’Unesco di Gorizia con il “Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo” su costanti e variabili dei processi migratori di ieri e di oggi

Immagine nel testo: Prof. Georg Meyr Presidente Club per l'Unesco di Gorizia.

 

Gorizia – “Le sfide del Mediterraneo allargato” è il tema che esperti e studiosi affronteranno nel ciclo di 6 conferenze promosso dal Club per l’Unesco di Gorizia per approfondire in un’ottica transdisciplinare aspetti di rilevante attualità quali i fenomeni migratori che interessano l’Italia all’interno dell’area mediterranea.

Il percorso tematico prenderà avvio il 31 ottobre alle ore 17 presso la “Sala della Torre” della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, che sostiene l’iniziativa scientifico-culturale, con la giornalista Tiziana Grassi, ideatrice e direttore del “Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo”(Ser ItaliAteneo-Fondazione Migrantes). L’excursus della studiosa di migrazioni, ""che nella mattinata del 31 incontrerà gli studenti del Polo Liceale di Gorizia, focalizzerà costanti e variabili della mobilità umana a partire dalla Grande Emigrazione italiana, fenomeno storico-sociale di dimensioni epocali – con 27 milioni di partenze – che tra Otto e Novecento ha interessato il nostro Paese. Un’epopea a cui le comunità friulane e dalmate hanno dato un importante contributo, registrando oggi la presenza di milioni di oriundi in tutti i continenti (www.friulinelmondo.com).

L’idea di tematizzare i fenomeni migratori in un percorso di analisi diacronica e ""multidisciplinare nasce dalle riflessioni di Georg Meyr e Adriano Chinni, rispettivamente Presidente e Segretario del Club per l’UNESCO di Gorizia, sul significante preambolo dell’atto costitutivo dell’UNESCO, l’organizzazione delle Nazioni Unite fondata nel 1945 per promuovere la pace e il dialogo tra le nazioni. “Poiché le guerre hanno origine nell’animo degli uomini, è nello spirito degli uomini che debbono essere innalzate le difese della pace”, recita il principio sancito all’epoca e che, nel complesso panorama geopolitico internazionale di inizio terzo millennio, continua ad esprimere la sua stringente attualità e universale valenza morale.

Il secondo intervento in programma, il 17 novembre, ospiterà l’atteso contributo di Antonino Gulletta, Viceprefetto Vicario della Prefettura di Gorizia, con introduzione epistemologica del Prof. Georg Meyr, Coordinatore dei Corsi di Laurea Magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso la sede di Gorizia dell’Università di Trieste.

A conclusione della prima fase del ciclo di riflessioni degli esperti, il 16 dicembre, “Crisi siriana – Risposta umanitaria e sviluppi geopolitici nel percorso di pace”, sarà l’articolato focus dell’intervento di Rosaria Bruno, funzionaria internazionale presso UNOCHA (Office of the Coordination of Humanitarian Affairs), responsabile a Ginevra per gli aiuti umanitari in Siria.

Per info:

FICLUFederazione Italiana Club e Centri UNESCO: http://www.ficlu.com/iniziative_club_unesco.php?r&id=155

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