Riapre a Palermo la storica Villa Zito Pinacoteca della “Fondazione Sicilia”

Sarà inaugurata dal Presidente Mattarella il 20 giugno - Nel percorso espositivo pregevoli dipinti dal Seicento al Novecento

Immagine: Palermo – Villa Zito, Pinacoteca della Fondazione Sicilia

 

A Palermo riapre le porte al pubblico la storica “Villa Zito” trasformata in una grande pinacoteca estesa su circa mille metri quadrati di sale espositive. L'inaugurazione avrà luogo il 20 giugno, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La storica dimora ospita le opere più rappresentative della collezione pittorica della “Fondazione Sicilia”.

 

Il presidente della Fondazione, Giovanni Puglisi, sottolinea che la Villa "diventa oggi il luogo stabile della cultura pittorica, ma accanto ad altre operazioni culturali, come Palazzo Branciforte, diventa un punto di riferimento che nel tempo è destinato a fare la certezza di una bellezza che si conserva anche attraverso i secoli".

 

Si tratta di pregevoli dipinti, realizzati dai primi del Seicento fino al Novecento. Il percorso espositivo si apre al primo piano, che ospita la pittura del Seicento con i dipinti di Mattia Preti, Bernardo Strozzi, Luca Giordano, Salvator Rosa. La pittura di paesaggio del tardo Seicento chiude la sezione dedicata all'arte antica e prelude al vedutismo settecentesco. L'Ottocento è rappresentato dai protagonisti della grande pittura di paesaggio in Sicilia.

 

Al secondo piano trovano spazio le raccolte del Novecento, con le opere tra gli altri di Mario Sironi e Filippo De Pisis. Tra le tante tele di rara suggestione spicca anche l'Eruzione dell'Etna di Renato Guttuso, realizzata a seguito della terribile eruzione del vulcano del 1983, dove il paesaggio appare come trasfigurato in una sorta di visione infernale.

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