Maturità per oltre 500 mila studenti. Ungaretti, Stajano, Sciascia e Bartali per la prima prova di italiano

Il 30 % dei maturandi sceglie “L’illusione della conoscenza”.

Al via gli esami di maturità per oltre 500 mila studenti con la prima prova di Italiano dell’esame di Stato. Alla vigilia degli esami, seguendo un rito scaramantico ormai radicato, i liceali  hanno passato la serata ad  ascoltare e cantare  “Notte prima degli esami” di Venditti,  e non è mancato il tototema sui possibili autori: tra i più gettonati Svevo, Verga, Leopardi e D’Annunzio.Questa mattina alle 8 in punto è arrivato il codice per aprire il plico telematico trasmesso dal Ministero dell’istruzione e i maturandi hanno scoperto le temute tracce con cui dover fare i conti:  Ungaretti e Sciascia per l’analisi letteraria, Montanari, Stajano e Fernbach per il testo argomentativo, Gino Bartali e il generale Dalla Chiesa per la riflessione sull’attualità.  Per la poesia è stata scelta “Il porto sepolto”,di Giuseppe Ungaretti, una delle più note della poesia ungarettiana che porta il titolo della prima e omonima raccolta di Ungaretti, pubblicata a Udine nel 1916 e confluita nel 1942 nella raccolta “L’allegria”. Il titolo del componimento è la chiave  di volta per comprendere il senso della poetica ungarettiana: il porto è infatti simbolo del viaggio introspettivo del poeta alla ricerca del mistero dell’essere umano. Per la prosa un brano tratto dal romanzo “Il giorno della civetta”, di Leonardo Sciascia. Il romanzo racconta la storia di alcuni omicidi commessi dalla mafia e della lotta del comandante dei Carabinieri Bellodi per scoprire la verità ed arrestare i colpevoli. Tra le tracce di attualità proposte anche una dedicata a Gino Bartali, il campione di ciclismo nominato “giusto tra le nazioni” per aver salvato numerosi ebrei. L’altra traccia di attualità è dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia con la moglie Emanuela Setti Carraro. Per quel che riguarda il testo argomentativo sono state proposte tre tracce: la prima, parte da un testo tratto da Tomaso Montanari, “Istruzioni per il futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà”,sul valore del patrimonio culturale. La seconda, parte da un testo tratto da Steven Sloman – Philip Fernbach “L’illusione della conoscenza“. La terza “l’eredità del Novecento”, con un brano tratto dall’introduzione di Corrado Stajano, giornalista e scrittore,alla raccolta di saggi “La cultura italiana del Novecento”. Le commissioni d’Esame coinvolte quest’anno sono 13.161 per 26.188 classi. I candidati iscritti alla Maturità sono 520.263, di cui 502.607 interni e 17.656 esterni.

 «Cari ragazzi, è arrivato il momento. Forza! Sono certo farete del vostro meglio! Buon lavoro a tutti e ricordatevi “La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità (Lucio Anneo Seneca)”» aveva scritto su facebook  poco prima il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti.   “Le tracce della prova di italiano – ha proseguito  il ministro – permetteranno a tutti di esprimersi al meglio. Spero che piacciano agli studenti e che abbiano l’imbarazzo della scelta”. 

Da  un’indagine campionaria pubblicata dal Miur il tema più apprezzato e’ stato quello su “L’illusione della conoscenza”  con il 28,8% delle preferenze nei Licei, il 34% negli Istituti tecnici, il 32,2% nei Professionali. Il 20,1% degli studenti ha invece optato per il brano tratto dal libro “Istruzioni per l’uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà”

“Tra sport e storia”, la traccia che ruota attorno alla figura di Gino Bartali, è stata scelta dal 13,1% dei maturandi.Subito dopo, con l’11% delle scelte, l’analisi del testo di Leonardo Sciascia tratto da “Il giorno della civetta”. Mentre Giuseppe Ungaretti è stato scelto dall’8,5% dei maturandi. Stessa percentuale per la prima traccia di attualità, dedicata alla figura del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Solo L’8% si è  cimentato sul testo argomentativo tratto dalla raccolta di saggi ‘La cultura italiana nel Novecento’ del giornalista e scrittore Corrado Stajano.   

Per molti studenti il primo contatto post-tema è stato il Web. Molti i maturandi delusi che si aspettavano, forse, spunti diversi su cui lavorare.  Alcuni ragazzi  hanno espresso sorpresa sui social per il fatto che la mafia sia comparsa addirittura in due tracce.

 La seconda prova dell’Esame è domani, sempre dalle 8.30.

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