Roma, l’INMP festeggia il Natale con i propri pazienti e il Ministro della Salute Giulia Grillo

Venerdì 14 dicembre, nella sala Benedetto XIII della sede INMP di via di S. Gallicano, 25 a Roma, si terrà il tradizionale pranzo di Natale. Una giornata dedicata alle persone in difficoltà, agli “invisibili” a rischio di esclusione ed emarginazione che l'Istituto Nazionale salute Migrazioni e Povertà accoglie e si prende cura ogni giorno

Roma – Venerdì 14 dicembre 2018, alle ore 13.00, si terrà il tradizionale pranzo di Natale organizzato dall’INMP per i suoi pazienti, grandi e piccoli, gli operatori, gli amici, i colleghi e le loro famiglie.

L’iniziativa, che giunge alla sua ottava edizione, vedrà la partecipazione del Ministro della Salute, on. Giulia Grillo.

Nella sala Benedetto XIII presso la sede INMP, gli ospiti potranno assaggiare le specialità preparate e offerte dal personale dell’Istituto e da alcune aziende della filiera gastronomica italiana, brindare tutti assieme e giungere, infine, all’abituale scambio di doni e degli auguri.

Una giornata dedicata alle persone in difficoltà, a rischio di esclusione, “invisibili” e spesso emarginate, persone che l’INMP accoglie e di cui si prende cura ogni giorno, attraverso le sue molteplici attività, per condividere insieme a loro un momento di gioia e serenità. Il diritto alla salute per tutti, che l’Istituto promuove in ogni sua attività e nei suoi numerosi progetti volti al contrasto delle diseguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari pubblici, come ad esempio i progetti di medicina sociale realizzati grazie al supporto e al finanziamento del Ministero della Salute, passa anche da iniziative come questa, perché l’assistenza indirizzata alle persone vulnerabili deve essere fatta a 360 gradi.

L’augurio del Direttore Generale, Concetta Mirisola, e di tutto il personale INMP è che, anche a Natale, soprattutto a Natale, nessuno resti fuori e che tutti possano, invece, sentire il calore della famiglia e il senso avvolgente di sentirsi “a casa”, così come li trovano varcando ogni giorno l’ingresso del nostro poliambulatorio.

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