Lydia Johnson Kolaparambil ricercatrice in Medicina nello Spazio conquista il “Top Talent Under 25”. VIDEO

Nell'ambito di un processo di selezione tra giovani straordinari provenienti da 46 Paesi nel mondo, il prestigioso riconoscimento è stato assegnato a Lydia Johnson Kolaparambil ex studentessa del Chris Cappell College esperta in Neurofisiologia e Medicina nello Spazio e la più giovane ricercatrice di “ESAM Space Medicine Group” a Cologne (Germania) e admin ad “The Medical Alphabet”.

Hamm (Germany), 25 settembre 2020 – Nell’ambito di un processo di selezione tra giovani straordinari provenienti da 46 Paesi nel mondo, il  prestigioso riconoscimento è stato assegnato a Lydia Johnson Kolaparambil ex studentessa del Chris Cappell College esperta in Neurofisiologia e Medicina nello Spazio e la più giovane ricercatrice  di  “ESAM Space Medicine Group”  a Cologne (Germania)  e admin  ad  “The Medical Alphabet”.

Hamm (Germany), 25 settembre 2020 – Martedì 15 settembre, dopo un processo di selezione da ben 46 Paesi, è stato conferito a Lydia Johnson Kolaparambil  il premio “Top Talent Under 25”, prestigioso riconoscimento per giovani straordinari in tutto il mondo.

Ex studentessa del Chris Cappell College  e sempre in corsa verso ambiti traguardi, dopo una brillante maturità nel 2016, Lydia Johnson frequenta l’Università di Perugia dove studia Medicina e Chirurgia per entrare poi nel campo della Medicina Spaziale, sicuramente affascinata dai corsi di “Astronautica in classe” seguiti durante gli anni del liceo.

Quindi, esperta in Neurofisiologia e Medicina nello Spazio, diventa la più giovane ricercatrice presso “ESAM Space Medicine Group” di Cologne (Germania)  e admin presso “The Medical Alphabet”. Grazie ai suoi studi avanzati viene invitata come relatrice nei più importanti congressi europei.

Ricordiamo nel 2018 il IV Congresso Europeo di Medicina Aerospaziale tenuto a Praga, dove Lydia Johnson presenta e discute il proprio lavoro dal titolo “CHRIS: Cancer Health Research in Space. A Study on gliobastome in microgravity”.

Nel 2019, presso l’Auditorio del Ministero della Salute, partecipa al IV Congresso Medico “Le patologie della terza età” esponendo i suoi studi innovativi sulle malattie di Alzheimer, il Morbo di Parkinson e la Sclerosi Laterale Amiotrofica. E’ la più giovane tra i vari relatori!

Congratulazioni Lydia, sei proprio una ragazza straordinaria in veloce cammino verso un futuro luminoso tutto meritato!

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Storia di  Christian Cappelluti e della Fondazione 

Christian Cappelluti, musicista  scomparso giovanissimo, rivive nelle straordinarie attività in Italia e nel mondo della Fondazione Christian Cappelluti onlus, realizzata dai genitori Adriana e Franco. Christian era nato a Roma-Eur il 17 agosto 1975. Amava farsi chiamare col nome d’arte Chris Cappell. La sua vita è stata breve, appena 23 anni, ma molto intensa, segnata da una grande passione  per la creatività e l’espressione artistica, musicale in special modo. Di questa esperienza creativa rimangono tracce profonde composte da scritti personali e di studio, testi lirici, canzoni, arrangiamenti e registrazioni; era un musicista di grande talento che preferiva scrivere le sue canzoni in lingua inglese.

 Dopo il liceo all’Istituto Massimo di Roma, si laurea nel 1997 in Business and Accountancy nella prestigiosa Wake Forest University nel North Carolina, ottenendo vari premi e riconoscimenti durante il suo brillante percorso universitario, tra cui la Jones Holder Business Scholarship, il Wall Street Journal Award e il Lura Baker Paden for Highest Achievement in Business. Ottiene l’ammissione alla Phi Beta Kappa, alla Beta Gamma Sigma(specializzata per il settore economico) e alla Golden Key National Honor Society (vi sono stati ammessi anche i presidenti Reagan e Clinton). Ha infine il suo degree con la valutazione di “summa cum laude”.

A 20 anni  partecipa al doppio CD ‘’Pappa di latte’’ (1995) collaborando con Mina che di Christian ha detto :’’ Era un ragazzo eccezionale. Intelligente, spiritoso, rispettoso, acuto e con una sua particolare eleganza nel pensiero e nel tratto. Uno di quei rarissimi giovani uomini che ti fanno sperare che questo mondo, già così compromesso, possa andare avanti, possa migliorare. Io gli volevo bene e mi piaceva il suo rapporto con la musica, la sua e la mia passione’’

21 ottobre 2013, il pensiero di Red Canzian dei Pooh, in ricordo di Christian Cappelluti: ”un ragazzo che ho conosciuto molto bene..era un ragazzo speciale .. al di sopra della media …era un genio .. era un musicista ..scriveva cose meravigliose …. ha fatto tutto in fretta … è morto troppo in fretta.. i genitori Adriana e Franco Cappelluti hanno dedicato  il Chris Cappell College al figlio ..una scuola dove non si paga la retta ….[…]

Sempre nel 1995 ,  Christian realizza anche il progetto del CD personale dal titolo “The Dream of Constance”, presentato da Bilboard  Magazine Music Biz,  le più note riviste musicali negli Stati Uniti.

Tre anni dopo, nel giugno ’98, Christian firma a Los Angeles il suo primo contratto come “producer” e sceglie il nome d’arte Chris Cappell.

Il 9 agosto dello stesso anno muore all’improvviso a Perth in Scozia per una grave forma di intolleranza alimentare.

Chris Cappell lascia un centinaio di canzoni in lingua inglese, testi poetici dal contenuto intenso che raccontano le storie e le emozioni della sua incredibile esistenza.

Il 15 aprile 2005 nasce a suo nome la Fondazione Christian Cappelluti onlus per favorire la crescita culturale e creativa dei giovani attraverso lo studio, la ricerca, il perfezionamento e gli scambi culturali.

La Fondazione Cappelluti, promossa dai coniugi Franco e Adriana Cappelluti in memoria del figlio Christian, musicista, cantautore e artista eclettico, ha realizzato il liceo classico e musicale ‘Chris Cappell College’ ad Anzio e a Paravur in Kerala (India), strutture esempio di eccellenza e d’avanguardia.

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