Morte giornalista bulgara Viktoria Marinova. Uomo accusato: non posso crederci ma sono colpevole

Severin Krasimirov, accusato di aver violentato e ucciso la giornalista bulgara ha dichiarato di stare facendo uso di farmaci, ma "non sa cosa siano"

Sofia, 19 ottobre 2018 – Severin Krasimirov, accusato di aver violentato e ucciso la giornalista bulgara Viktoria Marinova, parlando ai giornalisti in arrivo all’udienza di oggi presso il tribunale regionale di Ruse sulla sua detenzione ha rilasciato una breve dichiarazione ai cronisti li’ presenti. “Non posso credere di averlo fatto. Mi dispiace. Sono colpevole”, ha detto il 21enne bulgaro che alla domanda su quale condanna meriti, ha risposto: “Quella che mi danno”. Krasimirov ha poi aggiunto di stare facendo uso di farmaci, ma “non sa cosa siano”, ha aggiunto l’uomo, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa bulgara “Focus News Agency”. Il tribunale regionale di Ruse dovra’ decidere sulla detenzione di Krasimirov. Ieri l’uomo e’ stato formalmente accusato dello stupro e dell’omicidio della giornalista Viktoria Marinova. A incastrare Krasimirov tracce di Dna della vittima rinvenute su alcuni suoi abiti sequestrati nella sua abitazione. La polizia ha trovato il telefono della vittima sepolto vicino alla scena del crimine dopo che Krasimirov ha detto loro dove cercarlo. Il giovane è accusato di omicidio intenzionale aggravato dalle circostanze “perverse” dell’atto e per stupro. Il procuratore di Ruse, Kremena Kolitsova, ha dichiarato in udienza che, secondo gli esami medici e gli elementi dell’indagine, la giornalista ha ricevuto sette pugni in faccia e che la rottura del naso le ha causato asfissia. Il sangue della vittima è stato trovato anche sui vestiti del sospettato, secondo gli investigatori. (NOVA-AdnKronos)

fonte : Notiziario direttore Franco Abruzzo https://www.francoabruzzo.it 

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