Resonances II: Scienza e arte (SciArt) si incontrano a Milano il 22 settembre

“Fairness”, presentato a Bruxelles il 19 settembre da Sven Langendijk, Resonances II rappresenta un incontro tra indagini artistiche, ricerca scientifica e supporto ai decisori politici della Commissione europea

Milano  –  Come possiamo costruire un mondo giusto? Scienza e arte (SciArt) si incontrano a Milano per indurre al dibattito e ispirare risposte a questa domanda in occasione della seconda edizione della mostra Resonances. Ideata e promossa dal Centro Comune di Ricerca (JRC), il servizio della Commissione europea per la scienza e la conoscenza, sarà ospitata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni per i 60 anni dei Trattati di Roma.

Data: 22/09/2017 – 09:30 to 22/10/2017 – 17:30

Luogo: Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Via San Vittore 21 (link is external)

 

Ispirata dal recente studio del JRC sul tema della “Fairness, che presentato a Bruxelles il 19 settembre da Sven Langendijk, Resonances II rappresenta un incontro tra indagini artistiche, ricerca scientifica e supporto ai decisori politici della Commissione europea, finalizzato a provocare dibattiti e a ispirare possibili risposte investigando il riavvicinamento tra scienza e arte (SciArt) avvenuto negli ultimi decenni.

La domanda da cui sono partiti numerosi filosofi, poeti e politici è: come possiamo costruire un mondo equo? Pari opportunità, uguaglianza di reddito, uguale accesso alla tecnologia e istruzione per tutti sono diritti legati solamente alla casualità geografica oppure il mondo è veramente fuori controllo? Come ci sentiremmo se non cercassimo di rendere il mondo un posto equo? Sarebbe un luogo governato dal caos, dalla paura, dalla rabbia, piuttosto che dalla giustizia, dall'ordine e dall'uguaglianza? Come possono scienza e arte, combinando le proprie forze, coinvolgere la società?

Sono queste alcune delle domande sulle quali si sono interrogati gli artisti Frederik de WildeEvelina Domnitch & Dmitry GelfandAnneMarie MaesFabio Lattanzi Antinori, Lorenzo MontaniniHoney & Bunny (Martin Haeblesreiter e Sonja Stummerer)Markus Zohner, Alan AlpenfeltFabio CianDavy Vanham & Luc Feyen, Anaïs Tondeur, Mario Costanzi, Matteo Pizzolante, Kim De Ruysscher e attraverso le opere coinvolgono i visitatori nella riflessione.

Per la fruizione della mostra il pubblico avrà a disposizione un’App, creata per stimolare ciascuno a interrogarsi sulla propria percezione di “Fairness” e a indicare gli elementi necessari per rendere il mondo più equo. Un’occasione unica per il cittadino di arricchire il dibattito con le proprie opinioni

Per tutta la durata dell’esposizione nel Padiglione Olona del Museo sarà possibile accedere gratuitamente per visitare 8 installazioni. L’allestimento della mostra nell’edificio Monumentale prevede che alcune delle opere siano inserite nelle esposizioni permanenti del Museo con l’obiettivo di far dialogare le scoperte scientifiche del passato con un futuro nel quale arte e scienza tornano a confrontarsi. Questa parte della mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo.

Anche la Rappresentanza a Milano sarà presente all'esposizione con uno stand informativo.

Inoltre, da mercoledì 27 settembre a giovedì 19 ottobre, ogni mercoledì e giovedì (tra le 9.30 e le 13.30), è in programma il Fairness – lab, attività gratuita per le scuole, in particolare per le classi 4° e 5° della scuola primaria e per le classi della scuola secondaria di I grado. L'obiettivo delle attività proposte è quello di portare l’attenzione sugli ostacoli che impediscono la realizzazione di una convivenza basata sul rispetto, l’attenzione reciproca, l'equità e la solidarietà. Il laboratorio, condotto dal performer Mario Costanzi, utilizza giochi di ruolo e giochi simbolici per mostrare che è possibile e bello realizzare insieme agli amici dinamiche di attenzione reciproca e di mutuo aiuto.
La partecipazione all’attività include la visita gratuita del Museo. Info: prenotazioni@museoscienza.it(link sends e-mail)

Ogni domenica di apertura dell’esposizione è previsto un programma di performance e incontri.

Sarà possibile visitare la mostra attraverso il percorso guidato ideato dall’artista Alan Alpenfelt.  Domenica 24 settembre e domenica 15 ottobre sarà messa in scena la performance Radio Frankenstein dell’artista Markus Zohner.

Domenica 1 ottobre e domenica 15 ottobre sono previsti gli incontri del Fairness Salon, con scienziati, policymakers e artisti per discutere su temi legati all’esposizione.

Venerdì 20 ottobre inoltre si svolgerà un workshop sui Big data.

Venerdì 29 settembre, MeetMeTonight – Notte Europea dei Ricercatori, ingresso libero:

  • dalle 19.30 alle 20.30 e dalle 21.30 alle 22.30 si potrà assistere alla performance Radio Frankensteindi Markus Zohner
  • si potrà partecipare all’esperienza Secret Sound Stories di Alan Alpenfelt, un percorso guidato intimo e personale alle opere d'arte esposte all’interno del Festival;
  • l’artista Lorenzo Montanini metterà in scena una sua performance all’interno del Padiglione Ferroviario;
  • durante la serata saranno presenti alcuni artisti per incontrare il pubblico accanto alle loro opere.

 

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