Juncker a Strasburgo: l’Italia ha salvato l’onore dell’UE

Il presidente della Commissione europea ha presentato al Parlamento di Strasburgo lo stato dell'Unione e le 5 priorità per il 2018

Strasburgo –  ''L'Europa ha di nuovo vento in poppa. E l'Italia nel Mediterraneo centrale,ne ha salvato l'onore'' scandisce così il presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker nel discorso di oggi al Parlamento di Strasburgo, sottolineando le 5 priorità della Commissione. "Serve ministro dell'economia unico e una nuova agenzia per la cybersicurezza".  Ma c'è l'immigrazione in primo piano nel discorso sullo Stato dell'Unione. Il presidente della Commissione europea, di fronte al parlamento di Strasburgo, riunito in seduta plenaria, affrontando la questione dell'immigrazione, una delle cinque priorità dell'azione europea,  ha voluto rendere "omaggio all'Italia per la sua perseveranza e disponibilità".''Lavoriamo in armonia con il primo ministro Paolo Gentiloni e con il suo governo".  "Intensificare i rimpatri" "Le persone che non hanno il diritto di soggiornare in Europa devono tornare nel loro Paese di origine", dice ancora il Presidente della Commissione, annunciando per l'autunno un'iniziativa per "intensificare i rimpatri". Oggi "solo il 36% dei migranti in situazione irregolare" viene rimpatriato: "Dobbiamo intensificare significativamente la nostra azione", ha detto. Secondo il presidente della Commissione, "è solo in questo modo che l'Europa potrà dar prova di solidarietà nei confronti dei rifugiati che hanno bisogno di protezione".  "Ma l'Europa non è e non sarà mai una fortezza, sarà sempre il continente della solidarietà", dice però Juncker.   "L'Europa ha di nuovo il vento in poppa", sostiene Juncker di fronte ai parlamentari europei. "L'economia si sta riprendendo in tutti i Paesi" ha detto. "Sono stati creati otto milioni di posti di lavoro e ora lavorano 230 milioni di europei, di più rispetto a prima della crisi". Secondo il presidente della Commissione, "ora è il momento di costruire una Unione europea più integrata, guardando al 2025".  Ue funziona meglio con presidente unico "Più democrazia significa più efficienza. L'Europa funzionerebbe meglio se fondessimo in uno i presidenti di Commissione e Consiglio Europeo", ha poi detto Juncker, aggiungendo: "L'Europa sarebbe più facile da capire se ci fosse un solo capitano a guidare la nave". "Serve un ministro dell'economia europeo" Inoltre, nell'Ue "serve un ministro europeo dell'Economia e delle Finanze per promuovere le riforme negli Stati membri. Il ministro dovrebbe coordinare tutti gli strumenti di finanziamento dell'Ue e intervenire" nei casi di crisi. "Non penso ad una nuova carica: per ragioni di efficienza, il commissario europeo agli Affari economici e finanziari può svolgere questo ruolo, presiedendo anche l'Eurogruppo".

 

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