Attacco alla sede CGIL. Dura condanna della DIREL: colpito il cuore della democrazia

Mario Sette, Segretario Generale della Federazione Nazionale Dirigenti Enti Locali (DIREL):le radici eversive ​ vanno ancora estirpate per presidiare i valori sacri ed intangibili sanciti nella nostra Costituzione

Roma, 11 ottobre 2021 – Pronta ed unanime la risposta sindacale nell’esprimere  la condanna  e lo sdegno per il grave  attentato subito dalla sede della CGIL lo scorso sabato, nell’ambito del generale contesto di violenza della manifestazione del 9 ottobre. 

” La folle guerriglia andata in scena a Roma che ha colpito al cuore la Cgil dimostra, in maniera solare, che il Paese è ancora da ricostruire​ e certifica, senza l’ombra del dubbio, che le radici eversive ​ vanno ancora estirpate per presidiare i valori sacri ed intangibili sanciti nella nostra Costituzione ”.

Così Mario Sette, Segretario Generale della Federazione Nazionale Dirigenti Enti Locali (DIREL), all’indomani dei ​fatti di violenza urbana avvenuti nelle strade di Roma, portando a segno un attacco che mira ad ​ infiammare il clima democratico del Paese.

“ La nostra condanna verso questa vile azione di chiaro stampo squadrista è ferma e netta perché vorrebbe determinare  un corto circuito – dichiara Sette – con l’evidente scopo di minare l’assetto sociale della collettività nazionale, destabilizzando il suo apparato statuale costruito in un impianto democratico ”

“ La nostra solidarietà agli amici della Cgil, al cui fianco alziamo le nostre bandiere, è piena e consapevole perché nel rumore sinistro di quell’azione hanno fatto eco sentimenti di avversione ai principi di libertà che sono il fondamento del nostro Paese ”.

La profonda preoccupazione  che questi  accadimenti hanno determinato, è stata espressa anche dalla  COSMED, cui la Direl aderisce in quanto FEDIRETS,  in un comunicato di solidarietà inviato a Landini dal  Segretario Generale Giorgio Cavallero 

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