Francesco Pira incontra gli alunni della Scuola Sant’Agostino su “opportunità e pericoli del web”

Educare pre-adolescenti e adolescenti ad un uso sano, sicuro, critico e consapevole del web e dei social network è una priorità per la società nel suo complesso

“Opportunità e pericoli del web” è questo il tema dell’incontro organizzato dal Comune di Naro e dalla Scuola Secondaria di primo grado “Sant’Agostino” il prossimo mercoledì 11 gennaio 2023 alle 9,30. Relatore, di questo evento formativo, che vedrà momenti d’interazione con le alunne e gli alunni del plesso narese, Francesco Pira, Docente di Sociologia, Delegato del Rettore alla Comunicazione e Direttore del Master in Esperto della Comunicazione Digitale dell’Università di Messina. Ad aprire i lavori gli indirizzi di saluto del Dirigente Scolastico Alessia Guccione e del Sindaco Maria Grazia Brandara. Ad introdurre i lavori sarà l’Assessore ai Sevizi Scolastici del Comune Valentina Gueli Alletti ed è previsto l’intervento della Referente Bullismo e Cyberbullismo dell’Istituto, la docente Lina Curto Pelle.

Educare pre-adolescenti e adolescenti ad un uso sano, sicuro, critico e consapevole del web e dei social network è una priorità per la società nel suo complesso. Se, infatti, Internet, da un lato, rappresenta un potente strumento di contatto sociale, una possibile fonte di informazioni, di ricerca e di svago, d’altro lato, un eccessivo utilizzo o un uso scorretto possono portare a forme di disagio psicosociale e sfociare in diversi fenomeni.

Francesco Pira da anni si occupa di ricerca sul rapporto tra adolescenza e nuove tecnologie, argomento su cui ha scritto numerosi articoli scientifici e volumi. L’ultimo suo saggio “Figli delle App” (Franco Angeli) contiene una ricerca sulla fragilità delle nuove generazioni e sull’uso delle nuove tecnologie. Tantissimi gli incontri nelle scuole per parlare di questi temi sia in Italia che all’Estero.

E’ Coordinatore e Responsabile Scientifico per l’Italia del Progetto OIR – Erasmus + (Open Innovative Resources) finanziato dall’Unione Europea che vede insieme le Università di Lublino (Polonia), Oviedo (Spagna) e Messina sulla didattica e la ricerca relativa a nuove forme di inclusione con l’ausilio delle nuove tecnologie.

Ha intrapreso una battaglia personale contro il bullismo, il cyberbullismo, il sexting, le fake news e la violenza sulle donne. Su questi temi ha svolto ricerche e tenuto seminari in Italia e all’Estero per studenti, docenti e genitori. Il quotidiano Avvenire l’ha definito uno dei maggiori analisti italiani del fenomeno Fake News. Saggista, è autore di oltre 70 tra  monografie,  contributi in volumi e  articoli scientifici (in italiano, inglese e spagnolo).

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