Palermo. Premio ComBag Città di Bagheria per la Comunicazione Digitale. I edizione a Villa San Cataldo 11 agosto

Premiata la redazione satirica di Lercio alla prima edizione del premio ComBag dedicato alla comunicazione digitale, dopo il convegno sull’informazione e disinformazione online, martedì 11 agosto a Villa San Cataldo, Bagheria, a partire dalle 18,00. Evento formativo riconosciuto dall’Ordine dei giornalisti.

Palermo – Martedì 11 Agosto alle 18.00, a Villa San Cataldo a Bagheria, si svolgerà la prima edizione del Premio dedicato alla comunicazione digitale, organizzato dal Comune Di Bagheria, in collaborazione con Bocs Arci e il patrocinio di PA Social. Durante la giornata ci sarà in programma anche un confronto su misinformazione,disinformazione e fake news con giornalisti ed esperti digitali.

Premio ComBag Città di Bagheria: la giunta comunale ha approvato l’istituzione del riconoscimento annuale su proposta dell’associazione Bocs Arci, sostenuta dall’assessore alla Cultura Daniele Vella che ha coinvolto l’ufficio stampa comunale nell’organizzazione del Premio 2020. Il Comune di Bagheria a partire da quest’anno vuole organizzare ogni anno l’evento per premiare le testate giornalistiche, le associazioni, gli enti che producono informazione utilizzando in maniera innovativa la comunicazione digitale ed i social.

Per l’edizione 2020 la Commissione del premio ComBag, su proposta di Bocs Arci, condivisa dall’amministrazione comunale di Bagheria e da PA Social, ha voluto premiare la redazione di Lercio, il sito cult di finte notizie, che spesso meglio di quelle vere fanno capire il mondo di oggi.

La consegna del premio avverrà dopo il convegno, con inizio alle 18:00, su “Misinformazione, disinformazione, fake news: come orientarsi nell’informazione on line.”

Per la Commissione che, di anno in anno, valuterà il soggetto cui concedere il riconoscimento, il Comune, in accordo con l’associazione Bocs ha voluto coinvolgere anche l’associazione nazionale PA Social che è la prima comunità nazionale di professionisti e addetti ai lavori che  si occupa di informazione, comunicazione digitale, social network, web, chat e intelligenza artificiale. Associazione di cui è socia, quale primo Comune in Sicilia, la Città di Bagheria.
Il presidente di PA Social Francesco Di Costanzo e il coordinamento siciliano di hanno apprezzato la proposta dell’Ente e aderito all’iniziativa.
Per l’edizione 2020 la proposta di Bocs Arci, condivisa dall’amministrazione comunale di Bagheria e da PA Social ha voluto premiare la redazione di Lercio, il sito cult di finte notizie, ma che spesso meglio di quelle vere fanno capire il mondo di oggi.
La manifestazione di riconoscimento del premio a Lercio, che si svolgerà a villa San Cataldo, all’aperto, nel rispetto delle normative anti-covid è stata inserita anche tra gli appuntamenti formativi per i giornalisti – è già possibile inscriversi tramite la piattaforma Sigef.

Parteciperanno il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, l’assessore alla Cultura Daniele Vella ed il referente di BOCS Arci Angelo Aiello.
Relazioneranno il giornalista del Giornale di Sicilia e direttore di Redat24.com, Giovanni Villino, l’esperto di innovazione digitale, Marco La Diega,  il professor dell’università di Messina,  Francesco Pira, sociologo e  membro dell’Osservatorio nazionale Sulla Comunicazione digitale PA, docente all’Università di Messina.

Coordina: la giornalista Marina Mancini, responsabile ufficio stampa Comune di Bagheria, coordinatrice PA Social Sicilia. 
Saranno presenti inoltre il segretario regionale di Assostampa Siciliana, il giornalista Roberto Ginex e il giornalista Gino Morabito, referente della comunicazione del dipartimento Protezione civile siciliana.

Per la redazione di Lercio che ha conquistato un pubblico ormai vastissimo, saranno presenti a ritirare la targa premio: Vittorio Lattanzi, Davide Paolino e Giuseppe Coppola. 

«Ringraziamo l’amministrazione comunale e in particolare l’assessore Vella, che ci hanno permesso di ospitare la redazione di Lercio – dice Angelo Aiello referente di BOCS Arci – Una delle missioni più importanti della nostra associazione è stata sempre quella di far conoscere realtà “altre” in questo territorio e grazie alla collaborazione con le istituzioni e alla disponibilità degli amici di Lercio, siamo felicissimi di offrire un confronto anticonvenzionale e di qualità».
«E’  interesse dell’Amministrazione Comunale di Bagheria, promuovere gli strumenti di comunicazione, resi disponibili dalle nuove tecnologie, per fornire una migliore informazione sull’attività e sui servizi comunali, l’indizione di un riconoscimento dedicato a queste attività ci sembra un ottimo modo per promuoverle  – dice il sindaco 
Filippo Maria Tripoli. 

«L’innovazione tecnologica offre oggi, strumenti di comunicazione già abbondantemente diffusi e conosciuti, quali Facebook, Instagram, telegram, youtube, whatsapp, tik tok, attraverso i quali anche le aziende e le Istituzioni creano account e pagine per offrire informazioni, servizi, e/o promuovere turisticamente le città attraverso una puntuale informazione trasparente, in funzione di una maggiore partecipazione,esigenza sempre più crescente da parte dei cittadini, che comunque deve essere riconosciuta» – aggiunge l’assessore Daniele Vella – «siamo lieti, per questa prima edizione di partire con un’esperienza, quella di Lercio che evidenzia anche la cattiva informazione, le fake news in maniera ironica e con mordente. Ringrazio pertanto Bocs Arci, Pa Social e la redazione di Lercio per aver accettato il nostro invito».

«Con molto piacere come Associazione PA Social aderiamo all’iniziativa – spiega Francesco Di Costanzo, presidente PA Social – ringraziamo il Comune di Bagheria, il coordinamento regionale PA Social Sicilia e tutti i promotori dell’evento. L’importanza e l’utilità di una comunicazione e informazione digitale di qualità è ormai evidente, come Associazione sia a livello nazionale che locale lavoriamo costantemente su divulgazione, formazione, ricerca, scambio di buone pratiche, riconoscimento delle professionalità. È importante promuovere quotidianamente una cultura digitale, per questo credo che questa iniziativa sia molto utile per il territorio siciliano e non solo».

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