Immagine: Enza Li Gioi in scena.
Roma, 16 Febbraio 2016 – Enza Li Gioi debutta al teatro Abarico con un nuovo spettacolo teatrale prodotto da Lettere Caffè, storico locale romano nel cuore di Trastevere, in collaborazione con il Regista Luca Olivieri e il contributo di Federica Servidio per i saponi artigianali. Un evento di condivisione, di produzione e di aggregazione che si offre come nuovo punto di riferimento nel percorso artistico dall’Autrice goriziana.
Lo spettacolo vede la partecipazione di (in ordine alfabetico): Daniela Cavallini, Emiliano Galli, Enza Li Gioi, Emanuele Parlati, Jose Guevara, Kassim Yassin e Simona Sorbello, con la partecipazione straordinaria del Maestro Francesco Paniccia e dello Scenografo Carlo Sabelli. Regia di Maria Elena Masetti Zannini con la collaborazione di Luca Olivieri.
Negli spazi del teatro Abarico, debutta un Musithriller commedia scritta dall'autrice Enza Li Gioi, che trae spunto dalla biografia di Leonarda Cianciulli, meglio conosciuta come la saponificatrice di Correggio, che negli anni precedenti la seconda guerra mondiale, per amore del figlio, aveva ucciso alcune sue amiche, gentilmente invitate a prendere un the, e dopo averne dissolto le carni con soda caustica, ne aveva ricavato alcune cremosissime saponette.
Strane sparizioni ed eventi inspiegabili avvengono in casa di Lavinia Rododendra Del Castagno, nobildonna in declino che vive con due figli in una casa di periferia, presa in affitto da un malvivente perdutamente invaghito di lei. Il mistero ha inizio quando il figlio minore della nobildonna, Gianleonetto, dichiara di volersi sottoporre a una costosa operazione per cambiare sesso, del tutto al di fuori della portata economica familiare.
“Soap Operetta è sostanzialmente uno spettacolo comico rappresentato un po' come un musical sui generis – ha dichiarato Enza Li Gioi, autrice e interprete dell’Opera – in questa storia, che prende spunto da una donna realmente esistita ho voluto infilare una serie di tematiche attuali. Da quella di genere (la transessualità) al problema della razza (il figlio di colore) a quello della prostituzione e della vita in un certo sottobosco periferico. E poi sono anche in causa i sentimenti, gli egoismi e le piccolezze umane”
Il debutto del nuovo spettacolo vedrà la partecipazione del Maestro Francesco Paniccia che accompagnerà lo spettacolo con le sue raffinate composizioni pianistiche, coronando e rendendo la scena ancora più intensa e coinvolgente.