Beato Zeffirino Namuncurá, il Dies Natalis del Salesiano

Figlio dell’ultimo grande ‘cacico’ delle tribù indios araucane, studiò nel collegio salesiano di Buenos Aires. Ispirato da Don Bosco evangelizzò la sua gente

Oggi, 11 maggio, ricorre il Dies Natalis del Beato Zeffirino Namuncurá

Figlio dell’ultimo grande ‘cacico’ delle tribù indios araucane, Zeffirino fu inviato a studiare a Buenos Aires nel collegio salesiano Pio IX. Il clima di famiglia che si respira qui lo fa innamorare di Don Bosco e cresce in lui la dimensione spirituale. Inizia a desiderare di diventare salesiano sacerdote per evangelizzare la sua gente e sceglie Domenico Savio come modello. Nel 1903 Mons. Cagliero lo accetta nel gruppo degli aspiranti. A causa della scarsa salute del giovane, dovuta alla tubercolosi, il vescovo salesiano decide di condurlo in Italia per fargli proseguire gli studi e in un clima che sembra più adatto. Muore a Roma l’11 maggio 1905. Dal 1924 i suoi resti mortali riposano nella sua patria, a Fortín Mercedes, dove folle di pellegrini accorrono a venerarlo. È stato beatificato l’11 novembre 2007 a Chimpay, suo paese natale

Fonte Agenzia info Salesiana

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