Roma, nella pittura di Silvia Salvadori le antiche tecniche dell’arte medievale toscana

Dal 16 dicembre, al Micro di Roma, tre giorni di immersione nell'arte del '400 con la mostra di Silvia Salvadori. Durante l'inaugurazione, la dimostrazione pratica di lavorazione di una tavola, dalla preparazione della tela all’imprimitura, fino alla doratura e alla pittura

Si inaugura giovedì 16 dicembre alle ore 18, presso lo spazio MICRO Arti Visive di Paola Valori, la mostra di Silvia Salvadori, “La struttura e l’anima del colore”, presentata dal critico Roberto Litta. Il percorso espositivo presenta dieci opere uniche nel loro genere, in quanto Silvia Salvadori è una delle poche artiste a dipingere con le tecniche antiche dell’arte medievale toscana.

Artista, archeologa e conservatrice dei beni culturali – da sempre innamorata della pittura senese – Silvia si è specializzata nel recupero delle tecniche antiche, e in particolare quelle toscane del 1300 e 1400. Da qui ha iniziato un percorso di sperimentazione basato sullo studio degli antichi ricettari del Tardo Medioevo e del Primo Rinascimento, primo fra tutti il Libro dell’Arte di Cennino Cennini (tra i più famosi trattati che siano mai stati tramandati).

Studia e approfondisce la pittura di Piero della Francesca, reinterpreta il linguaggio di Simone Martini, di Duccio di Buoninsegna e di tutti i più grandi della scuola senese, immaginando paesaggi, iconografie e scenari dell’epoca; e come allora utilizza fedelmente polveri e bulini, con l’aggiunta delle sottili foglie dell’oro zecchino, elemento prezioso che lei stessa definisce “la sua firma”.

“Le sue opere sono uniche – scrive Roberto Litta nel testo curatoriale – straordinarie per ricercatezza e tratto raffinato, conservano capacità emotiva che donerà valore al tempo che scorre, come le pregiate polveri e il tratto esplosivo dei temi dei suoi dipinti che si fanno vedere, che si fanno ascoltare.(…) spingono a una discesa onirica che in realtà risveglia in noi il senso alto di un blu esteso all’infinito, di occhi verde smeraldo puntati su una umanità smarrita che deve riprendersi la propria epoca, alzando con la potenza del rosso rubino una reazione e un riscatto definitivo che consacri, come nel destino dei grandi artisti, in queste opere la perenne vittoria dell’uomo sulla morte”.

Una mostra unica, una vera e propria immersione di tre giorni nell’arte del Medioevo, non solo per celebrare un momento storico ricchissimo di opere e di personalità, ma anche per conoscere un’artista raffinata che ha trovato negli
antichi maestri la sua principale fonte di ispirazione in chiave contemporanea.

Durante l’evento inaugurale il giorno 16 dicembre a partire dalle ore 18 è prevista una dimostrazione pratica dell’artista di alcune fasi della lavorazione di una tavola: dalla preparazione della tela all’imprimitura, fino alla doratura e alla pittura.


Sarà possibile visitare la mostra anche nei giorni seguenti, venerdi 17 e sabato 18 dicembre dalle 15,30 alle 19. Ingresso libero. Degustazione vini di WineGo. L’ingresso è libero, consentito ai visitatori muniti di mascherina e di GreenPass Covid-19

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INFO
LA STRUTTURA E L’ANIMA DEL COLORE
di Silvia Salvadori
Presentazione di Roberto Litta
16-17-18 dicembre 2021
vernissage: giovedi 16 dicembre 2021
orari mostra: 15,30 – 19,30MICRO | Arti Visive
Roma, Viale Mazzini 1
info@microartivisive.it

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