Cento anni fa la fine della Grande Guerra

L'Impero tedesco e le potenze Alleate firmavano l'armistizio in un vagone ferroviario nei boschi vicino a Compiègne in Piccardia

Cento anni fa, 11 – novembre – 1918 alle ore 11, l’Impero tedesco e le potenze Alleate firmavano l’armistizio in un vagone ferroviario nei boschi vicino a Compiègne in Piccardia. La Grande Guerra, così chiamata all’epoca, era finita. Il conflitto aveva coinvolto 29 paesi in uno scontro fra due blocchi di potenze contrapposti, da un lato gli Alleati: Francia, Gran Bretagna, Italia, Russia, Giappone e Stati Uniti; dall’altro gli Imperi centrali: Germania, Austria-Ungheria, Bulgaria e Impero Ottomano. In Italia furono 6MILIONI gli italiani chiamati alle armi di cui 680MILA caduti e 2.500.000 feriti, mentre 463MILA gli invalidi e mutilati. 45MILIARDI di lire il costo complessivo della guerra per l’Italia, equivalente a
150 miliardi di euro di oggi.Nel mondo la guerra causò circa 9MILIONI di vittime (5.500.000 delle potenze alleate e 3.500.000 delle potenze centrali) alle quali si aggiungono gli oltre 20MILIONI di vittime causate dalla terribile epidemia "spagnola" che si diffuse in tutto il mondo dopo la conclusione del conflitto tra il 1918 e il 1920.

"Questo si faceva. Si moriva. Non si sapeva di cosa si trattasse. Non si aveva mai il tempo di imparare. Si veniva gettati dentro e si sentivano le regole e la prima volta che vi acchiappavano in fallo vi uccidevano".
(Ernest Hemingway)

Nella foto soldati tedeschi e britannici si affrontano in una partita di calcio improvvisata durante la tregua del Natale 1914

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