Novant’anni fa, alle 21 del 6 ottobre del 1924, da un palazzo di Roma in via Maria Cristina, nei pressi di piazza del Popolo, andò in onda la prima trasmissione ufficiale della radio italiana, un annuncio letto dalla violinista Ines Viviani Donarelli che precedette un breve concerto eseguito da un quartetto d’archi. Radio3 lo scorso lunedì sera, 6 ottobre, ha messo in onda una trasmissione per ricordare la serie dei “Quattro moschettieri” di Nizza e Morbelli. E poi, da martedì 7 ottobre fino al 3 dicembre, per 42 puntate, sarà in onda la trasmissione “Ad alta voce”, che propone la lettura delle Metamorfosi di Ovidio realizzata da Vittorio Sermonti, uno dei protagonisti storici della creazione radiofonica. “La Radio fa Novanta” è lo slogan. Ovvero, anche Radio2 e Radio3 celebrano i 90 anni di Radio Rai con la diretta di Caterpillar dal Piccolo Teatro Grassi di Milano e a seguire, con una festa in diretta dalla storica sala A di via Asiago 10, una serata di musica live con dj e collegamenti con le altre radio europee. Un evento speciale, organizzato da Radio2, per celebrare un’amica di tutti gli italiani: Radio Rai. A spegnere le 90 candeline saranno i conduttori di Caterpillar, Massimo Cirri e Sara Zambotti, insieme a Michele Serra, Costantino della Gherardesca, Pacifico, Luca Bottura e molti altri protagonisti di Radio2: conduttori, registi, redattori e tutta la ‘varia umanità’ che giorno dopo giorno, lavora dietro le quinte.
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