Ricordati di non dimenticarlo Mai ! Dedicata a Giulia Tramontano

Non tardare! Noi ritorneremo! Noi ci saremo, ci reinventeremo, per quanto tu non voglia, ti ricrederai....E in un momento fermeremo il tempo, lo passeremo ad immaginare un “à demain” al solito posto, magari a Parigi. Ma che pazzia!  Ma che pazzia! Tesoro mio!  Non crederci e scappa, scappa via, non crederci e fuggi via da questo splendido salotto soffuso di malinconia, ripensa alla tua vita con costui, piena di falsità, bugie e vigliaccheria, non crederci! Sei ancora in tempo per scappare via...

Il “femminicidio” è una piaga che non riusciamo ad arrestare, un dolore immenso che ci sconvolge, ci fa riflettere e ci rende impotenti. Il brano scaturisce da questo tragico momento ed ha lo scopo di coinvolgerci e non farci restare inermi, non ce lo possiamo permettere.

Ti ricordi il nostro appuntamento al centro… sai io ti aspetto!

Ti aspetterò per un po’, per un certo tempo!  Non farti aspettare, sono qui per te e tu lo sai.

Non tardare! Noi ritorneremo! Noi ci saremo, ci reinventeremo, per quanto tu non voglia, ti ricrederai.

E in un momento fermeremo il tempo, lo passeremo ad immaginare un “à demain” al solito posto, magari a Parigi in un piccolo locale del centro tra un caffè o un thè alla menta per te.

E rivedersi dopo tanto, tanto, tanto inseguirsi e perdersi in nostalgici coccole e sguardi intriganti.

Che vuoi che sia!  Che nostalgia! Non doveva finire così!

Avevo un desiderio immenso di averti mia e di portarti via; di incontrarti e di fuggire via. Ma adesso so che è colpa mia, solamente colpa mia, perché non ho saputo amarti alla follia e aspetto disperatamente che tu ritorni Mia, ancora una volta ritorni mia e te lo giuro che questa volta sarai mia per sempre e definitivamente.

Ma che pazzia!  Ma che pazzia! Amore mio! Tesoro mio!  Non crederci e scappa, scappa via!

Adesso, adesso fuggi, ritorna sui tuoi passi, fuggi via da questa millanteria, non aspettare, non esitare e scappa da questa inalienabile bugia, che è solo un pretesto, uno squallido pretesto, un vico cieco, un imbroglio sadico, pensa soltanto alla creatura che ti porti dentro; non gli negare i tuoi sogni e i tuoi bellissimi occhi, i tuoi progetti di madre che affronta e sa affrontare. Sali sul palco della vita, assaporala e sorridigli, non negargliela, vivila con colui che nascerà con dignità, a fronte alta e difendila, combattila perché è la vostra, il vostro sogno, la vostra magica prospettiva ed ineluttabile verità.

Ma che pazzia, che pazzia! Prima che succeda, non crederci e fuggi via da questo splendido salotto soffuso di malinconia, ripensa alla tua vita con costui, piena di falsità, bugie e vigliaccheria, non crederci! Sei ancora in tempo per scappare via.

Lui vuole solo portarti via i “Tuoi Sogni”, ma tu ricordati e “Ricordati di non dimenticarlo mai” che è solo una follia, che ti raggiungerà, ti farà raggelare il sangue e non avrai più la forza di liberartene. E’ solo una follia che presto culminerà in una tragica realtà e tu lo sai già, perché prima di te altre ci sono passate ormai.

Ripensaci adesso, torna indietro adesso… adesso scappa via, prima che non ti lasci più scampo, prima che ti tolga il fiato e il tuo andare diventi fiacco e stanco, prima di dover dire e così sia! Sia fatta la tua volontà e vado via.

Ripensaci adesso, ritorna indietro, prima di non ritrovar più il tempo di poter tornare indietro da questa trappola mortale di perfida ingegneria: con parole dolci, più di un favo di miele ti ha raggirato, nascondendo un mare di fiele in cui annegherai senza che te ne accorgerai.

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GIulia Tramontano aveva 29 anni. Mancavano solo due mesi e poi il futuro di Giulia sarebbe stato travolto dalle novità: la sua maternità, l’arrivo del primo figlio. E invece in una notte sola il suo passato è stato travolto dalle bugie e il suo futuro, e quello del bambino che stava per nascere, spezzato e per sempre. Giulia Tramontano è stata uccisa dal suo fidanzato: Alessandro Impagnatiello, un ragazzo di 30 anni barman in un albergo di lusso a Milano.

Sarebbero tra le 37 e le 40 le coltellate con cui è stata colpita la ragazza , uccisa a Senago al settimo mese di gravidanza la sera di sabato 27 maggio 2023 dal suo compagno Alessandro Impagnatiello, padre del bambino che la donna portava nella pancia e che si sarebbe chiamato Thiago.

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Rossella Venuto autrice del brano

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