A Catania torna il Festival della comunicazione 18° edizione. “Veritatem facientes in caritate” Papa Francesco

Dal 14 al 21 maggio 2023, Arcidiocesi di Catania in prima linea per la settimana delle comunicazioni sociali. La XVIII edizione del Festival targato dal 2006 Paoline e Paolini, porterà in 'scena' i colori della tavolozza comunicativa del messaggio di Papa Francesco Parlare col cuore e farlo con mitezza:"Veritatem facientes in caritate". 40 eventi scanditi in venti giorni tra pre-Festival e Festival. A partite da oggi 18 aprile con "Non uno di meno. La sfida educativa oggi" alle Ciminiere,

Catania, 18 apeile 2023 – “Parlare col cuore e farlo con mitezza” è il filo rosso del Festival della comunicazione che si terrà dal 14 al 21 maggio 2023 a Catania, sull’onda del messaggio scelto quest’anno da Papa Francesco per la Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali 57esima edizione (Veritatem facientes in caritate (Ef 4,15). Al quale con sguardo attento si rivolge il Festival, proposto nel 2006 da Paoline e Paolini in collaborazione con l’Arcidiocesi di Catania, nel richiamare tutti i colori della tavolozza comunicativa del messaggio, scelto da Francesco quest’anno “Parlare col cuore: Veritatem facientes in caritate (Ef 4,15)”.

A Catania la kermesse 2023 prevede una serie di appuntamenti nei giorni dedicati al Festival e pre-Festival, a partire da oggi pomeriggio, 18 aprile, al Complesso Fieristico Le Ciminiere l’incontro “Non uno di meno. La sfida educativa oggi”. Al centro dell’incontro un concetto fondamentale, la scuola rinasce dalla rivoluzione dello aguardo. Sull’esempio di Don Milani le esperienze educative all’interno di comunità scolastiche multietniche. Le Barbiana di oggi.

Sono intervenuti, portando le loro testimonianze capaci di coniugare mente, cuore e fede nel percorso esperienziale di educatori all’ascolto, i docenti Eraldo Affinati ( Roma) Rossella Viaconzi (Milano) Marco Pappalardo (Catania) il dirigente scolastico Angelo Lucio Rossi (Milano).

S.E. Monsignor Luigi Renna Arcivescovo di Catania ha chiuso lo spazio di approfondimento largamente partecipato.

Arcidiocesi Catania. Conferenza “NON UNO DI MENO. La sfida educativa oggi”

Si alterneranno da qui al 21 maggio eventi mirati alla ricerca del Verbum nel senso più profondo del linguaggio cristiano per «rendere ragione della speranza che è in noi» (1Pt 3,14-17) e dare concretezza all’invito del Papa «a cercare e a dire la verità e a farlo con carità», “cercare e dire la verità e farlo con carità”. Affermando, lealtà e libertà, affinché il nostro operato nel mondo della comunicazione inteso in senso ampio, possa puntare allo sviluppo del linguaggio intriso di sensibilità verso il prossimo con cui creare relazioni sociali armoniose, all’interno di un processo culturale territoriale fondato sul bene e raccontando il bene.

Il viaggio tra le tematiche sociali, spirituali e culturali del messaggio di Papa Francesco prevede più di 40 eventi, tutti gratuiti, divisi in 20 giorni.

Gli incontri si svolgeranno in sale convegni, nei teatri, nelle chiese, nelle scuole, negli atenei, nei musei e nelle piazze.

Partecipanti
Numerosi gli ospiti che interverranno, quali scrittori, giornalisti, relatori, musicisti, cantanti, esperti, studiosi di fama nazionale e regionale. Daranno il loro prezioso contributo con coraggio e libertà, affinché la nostra comunicazione sia libera, pulita e cordiale, e smonti la «psicosi bellica che si annida nei nostri cuori».
Il ricco panel di ospiti vede nomi quali Catena Fiorello, Eraldo Affinati, Daniele Mencarelli, monsignor Vincenzo Paglia, monsignor Domenico Pompili, Nello Scavo, Giuseppe La Venia, Marco Carrara, don Dario Viganò, don Marco Pozza, Bruno Mastroianni, Marinella Perroni, Adriana Valerio, Vincenzo Corrado, Massimiliano Padula, Salvo La Rosa, Luca Madonia, Mario Incudine, don Dino Mazzoli.
Grazie a tutte le forme d’arte e creatività impiegate, come cinema, musica e teatro, il festival si presenta come un momento di coinvolgimento e conoscenza dedicato a tutti: bambini, ragazzi, giovani o adulti.
Un evento da non perdere che permetterà di conoscere, capire e creare legami.

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