Dalle Alpi Orobiche ad Alì Terme (Me), il coro degli Alpini in concerto

Il corteo, la deposizione della Corona e la Santa Messa nella Chiesa madre del Comune jonico. Durante la cerimonia il vicepresidente degli Alpini di Sicilia Domenico Interdonato ha ricordato Salvatore Laudani del Soccorso Alpino CAI, tragicamente morto sull’Etna lo scorso inverno, dopo il salvataggio di un ferito

MESSINA – dalle Alpi Orobiche alla splendida spiaggia “Bandiera Blu” di Alì Terme, i 26 coristi Alpini provenienti da diverse città della Lombardia, hanno potuto apprezzare nel mezzo di due appuntamenti: il mare e le bellezze paesaggistiche del Comune Jonico,  con le terme più antiche di Sicilia. Il primo incontro con la cittadinanza  e gli Alpini di Messina  si è svolto in un concerto,  organizzato nel cortile interno del Santuario dedicato a “Maria Ausiliatrice”, ad accogliere i coristi la direttrice suor Mariella e il folto pubblico presente. 

Il concerto è stato preceduto dai saluti istituzionali del Sindaco di Alì Terme Carlo Agatino Giaquinta, che ha dato il benvenuto ai Coristi ed ha chiamato sul palco il vicepresidente degli Alpini di Sicilia Domenico Interdonato, il quale ha ringraziato l’amministrazione comunale, il Sindaco, suor Mariella e quanti hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento.

Applaudito l’originale  concerto del Coro Orobica, ecco alcuni brani eseguiti: Quel mazzolin di fiori,La Montanara, Signore delle Cime, Il testamento del Capitano, Sul Cappello e altri canti.

Salvatore Laudani

Prima di concludere il concerto Domenico Interdonato ha chiamato sul palco Stefania Laudani, sorella di Salvatore appartenente al Soccorso Alpino del CAI e tragicamente perito sull’Etna, dopo il salvataggio di un ferito. Stefania è stata accompagnata sul palco dal Capo Gruppo degli Alpini di Messina Giuseppe Minissale, accolta dall’applauso di tutti e da un minuto di silenzio, momento commovente  dedicato a Salvatore Medaglia d’Oro al Valor Civile della Regione Sicilia e a tutta la sua famiglia. Il coordinatore del Coro  Dimitri Simeone si è associato al dolore ed ha dedicato a Salvatore “Io resto qui”, la stessa cosa aveva fatto in un concerto organizzato dopo alcuni giorni dal tragico evento. Alì Terme ha ringraziato il  Coro con un lungo applauso per l’emozionante e coinvolgente repertorio di canti Alpini, eseguiti con grande maestria.

Il secondo appuntamento si è svolto sabato mattina, con un corteo composto dal Sindaco, rappresentanti della Giunta e del Consiglio Comunale, l’autorità militare, Associazioni d’Arma, la Croce Rossa, la Protezione Civile, Associazioni di volontariato, il Coro e la cittadinanza. Il corteo  si è mosso accompagnato dai canti del Coro, da Piazza Prestia fino a raggiungere il Monumento ai caduti, dove è stata deposta una corona di alloro. Dopo la cerimonia il Sindaco ha letto un messaggio rivolto alla pace e ai valori della nostra Repubblica, inoltre  ha ringraziato tutte le Associazioni presenti e quanti hanno reso possibile la realizzazione dell’evento. Sono seguiti gli interventi del presidente degli Alpini di Sicilia Pippo Spampinato e del presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci di Messina Salvatore Brancatelli.

La cerimonia si è conclusa nella Chiesa madre di Alì Terme, con una Santa Messa officiata dal parroco  don Vincenzo D’Arrigo e accompagnata dai canti del Coro Alpino Orobica, molto apprezzata l’omelia e la dedica ai caduti di tutte le guerre e di tutte le nazionalità. La preghiera dell’Alpino è stata letta da Luciano Di Nuzzo, promotore e artefice degli eventi. A fine messa il coro ha eseguito alcuni brani in segno di saluto e di ringraziamento a tutta Alì Terme.

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