La Rai per il Giorno della Memoria trasmissioni per non dimenticare

Nel 70esimo anniversario della liberazione del Campo di Auschwitz, in onda film, documentari, testimonianze dei sopravvissuti ai campi di sterminio e concerti di musiche composte nei lager

Quest’anno in occasione di del 70esimo anniversario della liberazione del Campo di Auschwitz (27 gennaio 1945) la Rai rinnova ed accresce il suo impegno per non dimenticare una delle più grandi vergogne dell’umanità, sicuramente la grande tragedia che ha segnato il secolo che abbiamo alle spalle.

Riepiloghiamo alcuni dei principali appuntamenti che tutte le reti della Rai dedicheranno in questo 2015 alla ricorrenza del “Giorno della Memoria”. Un’ampia copertura informativa degli eventi legati al “Giorno della Memoria” sarà assicurata da Rainews24, dai telegiornali e dai giornali radio delle rispettive reti nazionali e regionali, con film, documentari, testimonianze di sopravvissuti ai lager e speciali Tv e radio. Di seguito un riepilogo dei principali programmi.

Rai1 – Lunedì 26 gennaio Rai1 trasmette in prima serata “Max e Hélène”, un film per la tv diretto da Giacomo Battiato e liberamente ispirato al romanzo omonimo di Simon Wiesenthal, che racconta la storia realmente accaduta di un amore assoluto per quanto martoriato: quello tra Max, un promettente studente ebreo ed Hélène, la giovane figlia di un convinto antisemita. Ma è anche la storia di una caccia serrata ad un sadico criminale nazista. Nel cast, tra gli altri, Carolina Crescentini, Alessandro Averone ed Ennio Fantastichini.
Domenica 25 e lunedì 26 andranno inoltre in onda a tarda notte, per il Ciclo Omaggio a Primo Levi, gli sceneggiati “Il versificatore”, “La bella addormentata nel frigo” (domenica alle 03:15), “Procacciatori d’affari” e “Il sesto giorno” (lunedì alle 02:30), diretti negli anni ’70 da Massimo Scaglione e tratte dai racconti fantastici dello scrittore piemontese.

Rai2 – Lunedì 26 gennaio, in seconda serata, Rai2 manda in onda il programma “Arpad Weisz, dallo scudetto ad Auschwitz”, condotto da Ubaldo Pantani. Dopo aver vinto tre scudetti in Serie A come allenatore, Arpad Weisz, nel 1938, lasciò l’Italia a causa delle leggi razziali varate dal governo fascista. Nel 1940, fu deportato ed ucciso ad Auschwitz con la moglie ed i figli.

Rai3 – Giovedì 22 gennaio in prima serata, La Grande storia presenta il documentario “In nome della razza. Auschwitz, Mengele, SS”. A seguire, alle 22:50, il film “Night Will Fall”, per la regia di André Singer, basato su materiale interamente inedito, che raccoglie le prime immagini visive degli orrori filmati dai fotoreporter all’interno dei campi di concentramento (in particolare del campo tedesco di Bergen-Belsen) all’indomani dell’armistizio. “Il tempo e la Storia” presenta due puntate dedicate all’argomento: la prima, in onda venerdì 23 alle 13:10 dal titolo “Leggi razziali” e la seconda, martedì 27 gennaio alla stessa ora, su “La Shoah e gli italiani”. Giovedì 29, in prima serata, appuntamento con il film in 1a Visione RAI “Hannah Arendt” (2014), diretto da Margarethe Von Trotta, che narra la vita della filosofa e teorica politica ebraico-tedesca Hannah Arendt, interpretata da Barbara Sukowa.

Rai5 – La “settimana della memoria” di Rai5 si apre venerdì 23 gennaio con un doppio appuntamento serale: alle 21,15 il Film Doc “La pianista bambina”, di Flaminia Lubin con Matilde Ferri. Zhanna e Frina sono due sorelle ucraine che mostrano di saper suonare molto bene il pianoforte. Nel 1941 i tedeschi invadono l’Ucraina: le piccole pianiste scopriranno gli orrori della guerra. A seguire, alle 22,30 “In scena” presenta “Se questo è un uomo” (in replica domenica 25 alle 07:50 e lunedì 26 alle 16:40). Sabato 24 alle 21:15 (e in replica domenica 25 alle 16 e giovedì 29 alle 10), Rai5 trasmette lo spettacolo teatrale “Canto del Popolo Ebraico massacrato”. Liberamente tratto dal poema di Yitzhak Katzenelson e andato in scena al Binario 21 della stazione di Milano, sede della Fondazione Memoriale della Shoah, lo spettacolo è proposto nel suo adattamento televisivo da Moni Ovadia che ricorda, con la forza della poesia, del canto e della testimonianza diretta, lo sterminio del popolo ebraico e di tutti coloro che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte perché ebrei, zingari, omosessuali, handicappati o perché si opponevano al regime e al folle progetto di purificazione della razza ariana.
Lunedì 26 gennaio alle 21:15, in diretta dall’Auditorium Parco della Musica di Roma, Rai Cultura trasmette il concerto “Tutto ciò che mi resta”, una serata-evento dedicata al miracolo della musica composta nei lager che vedrà la partecipazione straordinaria della grande cantante e attrice tedesca Ute Lemper e la voce narrante di Marco Baliani. Il concerto verrà replicato sempre su Rai5 il 31 gennaio alle 16.

Martedì 27 gennaio alle 21:15 appuntamento con il film di Michael Haneke “Il nastro bianco” (2009), vincitore della Palma d’oro al 62° festival di Cannes. La vita monotona e regolare degli abitanti di un piccolo villaggio della Germania degli inizi del secolo scorso viene turbata da alcuni piccoli e grandi incidenti. Il tutto sotto lo sguardo un po’ inquietante dei bambini del villaggio. Sabato 31 alle 18.45, “Primo Levi: Il Volto e la Voce”. Il viaggio e l’arrivo a Auschwitz, I “sommersi” e i “salvati”, I tedeschi e la “banalità del male”, il dovere della memoria e l’importanza vitale di raccontare nell’opera, il veleno del lager e il futuro dell’umanità nel volto e nella voce di Primo Levi.

Radio3 – Tra gli appuntamenti principali che verranno trasmessi su Radio3, martedì 27, dalle 20.30, la serata in diretta dal Teatro delle Muse di Ancona con la proposta del melologo “Sopravvissuti ” tratto da I Cannibali di George Tabori con musiche originali di Claudio Restelli e voce recitante Elio De Capitani; la partecipazione di Gilberto Salmoni, deportato a Buchenwald, i racconti e le testimonianze di molti rappresentanti della Comunità ebraica anconetana. Ma l’intera settimana e fino al 27, vedrà ospitati all’interno dei programmi di Radio3 interventi dedicati alla ricorrenza.

Rai Junior – Per parlare ai più piccoli dell’Olocausto e stimolare una riflessione sul Giorno della Memoria e sul suo significato la Rai presenta anche un sito ad hoc, contributi video, schede di libri e film, spiegazioni su alcune parole chiave, interviste ad esperti, studiosi e scrittori: un sito destinato ai più giovani, ma anche a genitori e insegnanti, che vi possono trovare spunti per avviare un dialogo sul tema con i loro figli e i loro studenti.

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