26 agosto 2019 – Ultima giornata di lavori al G7 di Biarritz che si chiuderà con una inedita conferenza stampa a due del padrone di casa Emmanuel Macron insieme al presidente usa Donald Trump. Preceduta da una serie di bilaterali. Il summit è partito stamane con la sessione di lavoro allargata ai 5 partner africani, seguita dal pranzo di lavoro allargato ai leader di Sudafrica, Australia, Cile e India. Impegno dei grandi a favore dell’Amazzonia – I Paesi del G7 hanno deciso di stanziare 20 milioni di euro, per sostenere i Paesi dell’Amazzonia nel contrastare gli incendi. La maggior parte dei fondi verranno usati per inviare Canadair, ha fatto sapere una fonte dell’Eliseo. I G7 hanno inoltre concordato il sostegno a un piano a medio termine per il rimboschimento, che verrà svelato alle Nazioni Unite a settembre. Il premier britannico, Boris Johnson, ha promesso aiuti per 10 milioni di sterline. Il governo del Regno Unito ha annunciato questi aiuti poco prima dell’inizio di una sessione del summit dedicata all’ambiente. Nuovo attacco di Bolsonaro contro Macron: nasconde colonialismo dietro alleanza G7 – Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro è tornato oggi ad attaccare il suo collega francese, Emmanuel Macron, segnalando che il suo paese “non può accettare” che si lancino “attacchi gratuiti e fuori luogo” contro il modo in cui gestisce l’Amazzonia, né che “travesta le sue intenzioni dietro all’idea di una ‘alleanza’ dei paesi del G7 per ‘salvare’ l’Amazzonia, come se fossimo una colonia o una terra di nessuno”. Macron: capo indigeno non è stato invitato al G7, ma da ong – Il presidente francese Emmanuel Macron ha smentito di aver invitato a Biarritz il capo indigeno Raoni, come riferito da France Info. Macron ha spiegato che Raoni è “in Francia su invito delle ong, non della presidenza del G7, né di qualsiasi altro Paese”. “L’ho già incontrato – ha sottolineato – sono disposto a incontrato sua richiesta. Ma non è qui su un invito della presidenza francese”. Conte: Italia punta ad agenda globale per le generazioni future – Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, partecipa alla giornata conclusiva con incontri a margine con il premier britannico, Boris Johnson, e il capo di governo australiano, Scott Morrison. Al centro dell’incontro con il nuovo inquilino di Downing Street la Brexit, con la scadenza per l’uscita dall’Ue ormai in vista e le preoccupazioni che ne derivano per i tantissimi italiani che vivono e lavorano nel Regno Unito. “Ho ricordato ai colleghi che l’Italia ha una posizione di leadership in Europa nel campo delle energie rinnovabili e lavora in prima linea per un cambio di paradigma e per realizzare un’agenda globale che protegga i nostri figli e le generazioni future”, si legge in un post sul profilo Facebook del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Il presidente del Consiglio non terrà una conferenza stampa al termine del G7, riferiscono fonti di Palazzo Chigi, precisando che il premier ripartirà non appena finito il vertice e i bilaterali previsti. Come hanno riferito le fonti, vista la delicata situazione politica in Italia, il presidente del Consiglio non terrà la conferenza stampa conclusiva ma diramerà una nota ufficiale. Trump: sui dazi la Cina vuole fare un accordo – Il presidente americano, Donald Trump, ha riferito che è “troppo presto” per incontrare il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, che ieri è arrivato a sorpresa a Biarritz. Trump, ha inoltre fatti sapere che era a conoscenza dell’arrivo di Zarif. E’ stato lui stesso a confermarlo, sottolineando che il presidente francese, Emmanuel Macron, glielo aveva chiesto. “Non lo considero irrispettoso”, ha commentato Trump. Sul tema scottante dei dazi Trump ha detto che la Cina “vuole fare un accordo” con gli Usa: è stato lo stesso presidente americano ad annunciarlo, sottolineando che “è una grande cosa”. “La Cina ha chiamato la notte scorsa le nostre persone responsabili per il commercio e hanno detto di tornare al tavolo” negoziale, ha aggiunto, celebrando il presidente cinese Xi Jinping come un “grande leader”.
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