Appello ai leader mondiali per la tutela dell’umanità

L’agenda Onu di Ban Ki-Moon in vista del vertice di maggio a Istanbul - Prevenzione e fine delle ostilità, protezione dei civili nelle zone di conflitto - Investire nelle capacità locali
Somali refugees in the Mzariq camp near the southern Red Sea port of Aden in Yemen

Immagine: Aiuti umanitari

In previsione del vertice umanitario mondiale del 23 e 24 maggio 2016 a Istanbul il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon lancia la sua “Agenda per l’Umanità” e invoca i leader mondiali a fare del vertice e delle conferenze collegate, il punto di svolta di cui il mondo ha così tanto bisogno. Il vertice è finalizzato a sensibilizzare rappresentanti di Stati, di comunità locali, del settore privato e di organizzazioni internazionali per creare una risposta ed un impegno comune per lenire le sofferenze dell’umanità.

Il rapporto presentato il 9 febbraio al Palazzo di Vetro di New York, illustra la concezione che il segretario generale dell’Onu ha di questo vertice umanitario di Istanbul, che è il primo del genere. L’Agenda per l’Umanità delinea cinque principali responsabilità per i leader mondiali: una leadership globale per la prevenzione e la fine dei conflitti; la necessità di sostenere le norme che tutelano l’umanità (soprattutto per proteggere i civili nelle zone di conflitto); non lasciare nessuno indietro, stimolare le donne, gli uomini, le ragazze ed i ragazzi ad essere promotori di trasformazioni positive; cambiare la vita delle persone – dal fornire gli aiuti alla fine dei bisogni; investire nell’umanità e nelle capacità locali e colmare il deficit globale di finanziamenti umanitari.

Il vertice sarà dedicato alle sfide che l’umanità deve fronteggiare. Rappresentanti di governo, comunità locali, esponenti del settore privato, organizzazioni internazionali e organizzazioni umanitarie lavoreranno insieme verso uno scopo comune e con una determinazione condivisa per eliminare crisi e sofferenze che affliggono così tante persone nel mondo. Pace e stabilità sono obiettivi elusivi e sfuggenti. Proprio il perdurare di situazioni di crisi, insieme ad un impegno concreto per l’adozione di norme umanitarie internazionali, sta alla base del vertice che offre ai leader mondiali un’opportunità essenziale per riaffermare il loro impegno nei confronti dell’umanità, già espresso nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.Il rapporto si conclude con un appello: “Mostra il tuo sostegno per il vertice umanitario mondiale, utilizzando nei social media l’hashtag #ShareHumanity”.

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