I primi 35 anni di giornalismo di Francesco Pira. Medaglia d’argento Ordine dei Giornalisti di Sicilia ad Enna il 23 marzo

Pira: “Ringrazio il Presidente Giulio Francese e il Consiglio. Iscritto dopo aver compiuto 18 anni, una emozione che dedico a mio padre e a mio zio Mel che mi hanno trasmesso la passione. Ringrazio chi ha creduto in me e mi ha dato fiducia”

Immagine: Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Giulio Francese e il professor Francesco Pira sociologo e giornalista

Enna – Ci sarà anche Francesco Pira tra i giornalisti siciliani che riceveranno la Medaglia d’Argento dall’Ordine dei Giornalisti per i 35 anni di iscrizione. La comunicazione è arrivata con una lettera firmata dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Giulio Francese, che a nome del Consiglio consegnerà il riconoscimento. La cerimonia è prevista per sabato 23 marzo 2019 alle 12 a margine dell’assemblea annuale per l’approvazione del bilancio che si svolgerà ad Enna presso l’Hotel Palace Federico II in Contrada Salerno, quando saranno premiati con le medaglie d’oro i giornalisti che hanno 50 anni d’iscrizione e d’argento 35 anni.

Francesco Pira, 53 anni di Licata, è iscritto dall’ottobre 1984. “Ero giovanissimo – spiega Pira sociologo e oggi professore di comunicazione e giornalismo all’Università degli Studi di Messina – avevo appena compiuto 18 anni. L’allora Presidente dell’Ordine, l’indimenticabile Mario Vannini, mi disse che ero tra i più giovani in Italia. La mia passione per il giornalismo è iniziata fin da piccolo. Merito di mio padre Gino e di mio zio Mel che avevano collaborato con il Giornale di Sicilia e con la Rai, ma anche con altre testate nazionali. Ringrazio il Presidente Giulio Francese e il Consiglio dell’Ordine. Ho avuto il privilegio di fare il cronista in Sicilia, facendo cronaca nera, ma anche di fare importanti esperienze a livello nazionale e internazionale, realizzando anche per l’emittente Videomusic un reportage in Iraq. Oggi sono felice di insegnare  all’Università di Messina, teorie e tecniche del linguaggio giornalistico e giornalismo digitale presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, trasmettendo ai miei studenti anche le tante esperienze vissute. Mi dispiace che mio padre Gino (che ho perso a 13 anni) e mio zio Mel (scomparso qualche anno fa) non ci siano più. Dedico  a loro questa bella emozione. Ringrazio chi ha creduto in me e mi ha dato fiducia permettendomi di fare esperienze eccezionali”.

Francesco Pira oggi è columnist del quotidiano statunitense La Voce di New York dove pubblica con cadenza quindicinale “Tutto Scorre”, è opinionista del primo quotidiano on line Affari Italiani e del magazine Spot and Web. E’ Direttore Editoriale di Scrivo Libero dove pubblica settimanalmente un video editoriale e firma tutte le domeniche la rubrica PIRATERIE nelle pagine culturali del quotidiano La Sicilia. E’ Direttore Responsabile della Rivista “Lions Sicilia” del Distretto 108YB  del Lions  Club International.

Al suo attivo anche molte pubblicazioni sul giornalismo: nel 1997 ha pubblicato per Sperling & Kupfer il manuale “Come creare un ufficio stampa” poi ristampato in tre edizioni con vari aggiornamenti. Di recente con Andrea Altinier ha pubblicato “Giornalismi” un saggio frutto di una ricerca sulle fake news e la misinformation, proprio nei giorni scorsi è stato presentato a Venezia presso la biblioteca dell’Università Salesiana

“Piraterie” il suo ultimo libro, pubblicato da Medinova, è invece una raccolta di un anno di rubriche sul quotidiano La Sicilia, sta avendo un buon successo. I diritti d’autore andranno alla Lions Club International Foundation per l’acquisto di vaccini per i bambini del terzo mondo.

Francesco Pira svolge anche attività di formatore per i corsi di formazione obbligatoria per l’Ordine dei Giornalisti.  Nei primi giorni di maggio terrà un ciclo di lezioni a Breslavia in Polonia nell’ambito di uno scambio di docenza Erasmus con l’Università di Wroclaw proprio in un corso di laurea in giornalismo.

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