Pablo Escobar. Gli ultimi segreti dei Narcos raccontati da suo figlio

Juan Pablo Escobar presenta il suo nuovo libro a ''Libri come'' e in radio ad ''Avanti tutta''

Juan Pablo Escobar, il figlio del noto narcotrafficante colombiano, sarà in Italia questo week end per presentare a Roma il suo ultimo best-seller “Pablo Escobar. Gli ultimi segreti dei Narcos raccontati da suo figlio”. Il volume, edito da Newton Compton, segue il successo editoriale del primo “Pablo Escobar. Il padrone del male”. Sabato 18 marzo, dalle 19, verrà intervistato da Roberto Sciarrone ad Avanti Tutta – Radio Kaos Italy – puntata che poi andrà in onda venerdì 24 marzo dalle 19 su www.radiokaositaly.com. Domenica 19 marzo Juan Pablo Escobar a «Libri come», presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma racconterà il re del narcotraffico. Chi era veramente Pablo Escobar? Dopo il successo mondiale della serie Narcos, l’incontro a «Libri come» dal titolo «Come Escobar. Mio padre» domenica 19 marzo alle ore 17,00. In dialogo con lo scrittore e sceneggiatore Giancarlo De Cataldo, Juan Pablo Escobar primogenito di Pablo Escobar, sopravvissuto alle vendette, si racconta. Credevamo che fosse già stato detto tutto su Pablo Escobar, il più sanguinario e potente narcotrafficante di tutti i tempi, il settimo uomo più ricco del mondo all’apice del suo successo, ma nel leggere le pagine scioccanti di «Pablo Escobar. Il padrone del male» (Newton Compton, 384 pagine) ci si rende conto che le cose di cui eravamo a conoscenza finora erano soltanto storie narrate dall’esterno, mai dall’intimità del suo focolare. Ventitré anni dopo la morte del capo del cartello colombiano di Medellín, Juan Pablo Escobar torna nel passato per raccontare una versione inedita del padre, un uomo che era capace di compiere crudeltà indicibili e, allo stesso tempo, di amare la sua famiglia. Ma questo non è un libro scritto da un figlio che cerca di redimere suo padre. Piuttosto è il racconto straziante delle conseguenze della violenza. E dopo il successo planetario del primo libro di memorie su suo padre, Juan Pablo Escobar svela nuovi retroscena della vita dell’uomo che è stato a lungo il più ricercato al mondo nel nuovo libri «Pablo Escobar. Gli ultimi segreti dei narcos raccontati da suo figlio» (Newton Compton, 288 pagine). Molti testimoni e informatori, e perfino alcuni complici delle numerose attività illegali di Escobar, dopo l’uscita allo scoperto del figlio, hanno finalmente deciso di parlare. Juan Pablo riporta, tra le altre, le conversazioni avute con Quijada, il tesoriere personale di Escobar; con la cugina Luz, l’ultima ad averlo visto vivo, con Otty Patiño, fondatore del gruppo di guerriglieri che divenne il braccio armato del boss colombiano. Senza sconti o reticenze, la voce personale di Juan Pablo mette insieme gli ultimi pezzi di un puzzle complesso e finora misterioso, la vita di un uomo spietato e senza scrupoli, fiero della sua attività, e molto più crudele di come il cinema e la TV l’hanno descritto. Juan Pablo Escobar, figlio del capo del cartello di Medellín, Pablo Escobar è oggi uno stimato architetto, designer, docente universitario e scrittore, vive in Argentina con la sua famiglia. È il protagonista del pluripremiato documentario Pecados de mi padre.

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