Cento anni dalla nascita di Pasolini, l’Italia lo ricorda

Il Centro studi Casarsa diventa museo permanente

Oggi, 5 marzo 2022, sono cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini e si affollano le iniziative e le rassegne culturali per ricordarlo.

Nella Capitale si chiama ‘PPP100 – Roma Racconta Pasolini‘ il calendario di iniziative culturali promosso da Roma Capitale. Per tutto l’anno sono in programma proiezioni, incontri, mostre e spettacoli teatrali. Dalla Casa del Cinema, a incontri nelle Biblioteche, alle mostre fotografiche e al Teatro dell’opera il poeta di Casarsa sarà protagonista di letture e rappresentazioni di grandi voci della narrativa e del teatro.

A Firenze si parte con i tre cinema — Stensen, La Compagnia, Odeon — e il Gabinetto Vieusseux. Anche la “bella e dolce Bologna” come la definiva lo scrittore si è preparata a celebrarlo al cinema Lumiere.

Genova ha iniziato per prima aprendo da fine novembre la mostra a Palazzo Ducale ‘Pier Paolo Pasolini. Non mi lascio commuovere dalle fotografie’, mentre il Centro studi di Casarsa da oggi diventerà un museo permanente. Anche Pisa ha un fitto programma tra mostre e proiezioni di film, mentre Napoli ricorda il Pasolini corsaro in piazza san Domenico.

Ma tante, tantissime le iniziative anche dei piccoli Comuni e delle scuole: quelle che Pasolini avrebbe osservato con rispetto e grande attenzione.

Va ricordato inoltre che è stato istituito per questo appuntamento importante, con decreto ministeriale, il Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario.

Un trionfo di memoria che si scontra con quel vuoto di verità sulla fine del poeta massacrato all’Idroscalo di Ostia il 2 novembre 1975 e che nessun tentativo di riapertura del caso ha saputo finora colmare. Un legittimo ricordo che non deve offuscare la persecuzione giudiziaria subita da Pasolini in vita, processato per qualsiasi cosa come descritto nel Libro Bianco di recente pubblicato, e che proprio in tribunale non ha conosciuto giustizia per la sua sorte.

Del resto come scrisse nel celebre pezzo per il Corriere della sera il 14 novembre 1974: ‘Io so, ma non ho le prove’. Quasi una profezia sulla sua vita e un monito amaro per tutti coloro che lo ricorderanno.

Foto: dal parco all’Idroscalo di Ostia in memoria di PPP

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