Il primo F-35B della Marina Militare a bordo della portaerei Cavour

Ammiraglio Dragone (Capo SMM): Italia in elite di pochi paesi al mondo

A bordo della portaerei Cavour in navigazione, nel Golfo di Taranto nel Mar Jonio, è appontato ieri per la prima volta un F-35B della Marina Militare, dopo l’attività di prova e certificazione effettuata con i velivoli statunitensi durante la campagna “Ready for Operations” (RFO) conclusa a fine aprile di quest’anno. Si tratta del terzo aereo assegnato alla Marina e appena ritirato dallo stabilimento di assemblaggio di Cameri (NO), mentre i due precedenti si trovano negli Stati Uniti per supportare l’addestramento dei piloti della Forza Armata.

“Assistiamo- ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone– all’appontaggio sulla portaerei Cavour del primo F-35 della Marina Militare: un grande passo verso l’obiettivo strategico di dotare la Difesa e l’Italia, di una capacità portaerei con aerei imbarcati di ultimissima generazione. Una capacità che ci proietta in un élite di pochi Paesi al Mondo elevando, quindi, il livello e il peso internazionale dell’Italia”.

L’arrivo del velivolo rappresenta una tappa fondamentale nel processo di sostituzione degli AV-8B Plus Harrier. La Marina Militare conta di ottenere entro il 2024 la capacità operativa iniziale (IOC) e, successivamente la Final Operational Capability – FOC, dopo la consegna dell’ultimo velivolo alla Marina. Sarà quindi possibile iniziare a breve l’addestramento per i piloti all’acquisizione della cosiddetta “Caratteristica Bravo”, ovvero l’abilitazione all’appontaggio e al decollo dai ponti di volo delle navi della Marina, che nel caso dei velivoli ad ala fissa che operano da portaerei (Aircraft Carriers), prende il nome di Carrier Qualification (CQ).

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