Il Papa chiede al Congresso Usa l’abolizione della pena di morte

“Ogni vita è sacra - La società può solo beneficiare della riabilitazione di coloro che sono condannati per crimini” - Ultimi incontri al Palazzo di Vetro di New York e alla “Independence Hall” di Philadelphia

 Immagine: Il Papa al Parlamento statunitense

 

Un prolungato applauso ha accolto Papa Francesco al suo ingresso – giovedì 24 settembre – nell’emiciclo del Congresso Usa, a Washington. Bergoglio è il primo pontefice che si rivolge al Parlamento degli Stati Uniti. Senza dimenticare di essere anche lui venuto da questo grande continente, il Pontefice ha risposto al saluto, dicendosi grato per l’invito a parlare "davanti al Congresso della Terra della Libertà e la Casa del Coraggio". Ed ha lanciato un accorato appello: “Americani, abolite la pena di morte! Ogni vita è sacra, ogni persona ha inalienabile dignità".

 

Ricordando "la figura di Mosè che ci conduce direttamente a Dio", il Papa ha inteso parlare "all'intero popolo degli Usa e dialogare con chi lotta ogni giorno per portare a casa il pane quotidiano e costruire una vita migliore. La società può solo beneficiare dalla riabilitazione di coloro che sono condannati per crimini" – ha aggiunto – rafforzando così l'appello dei vescovi Usa ad abolire la pena capitale e offrendo "sostegno a tutti coloro che sono convinti che una giusta e necessaria punizione non deve mai escludere la dimensione della speranza e l'obiettivo della riabilitazione".

 

Il Papa ha anche citato quattro icone del sogno americano: Abraham Lincoln, "un custode della libertà", Martin Luther King, Dorothy Day, ex simpatizzante comunista convertita al cattolicesimo e Thomas Morton, monaco trappista e mistico. "Nessuna religione è immune – ha detto – da forme di inganno individuale o estremismo. Questo significa che dobbiamo essere attenti ai fondamentalismi". Papa Francesco si è poi trasferito a New York dove ha celebrato una Messa alla St. Patrick Cathedral sulla  Quinta Avenue di Manhattan.

 

Venerdì mattino, il Pontefice interviene all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, in occasione del 70esimo anniversario dell'organizzazione. Subito dopo al Memorial Museum presenzia una cerimonia multi-confessionale. Nel pomeriggio visita la scuola Our Lady Queen of Angels nel quartiere di East Harlem e quindi guida una processione a Central Park. Un'ora dopo partecipa alla Messa nell'arena sportiva del Madison Square Garden. La sedia papale è stata costruita da lavoratori immigrati e l'altare da un gruppo di ragazzi.

 

Sabato è la volta di Philadelphia, dove in mattinata il Papa dice messa alla Cathedral Basilica of Saints Peter and Paul. Successivamente visita Independence Hall, luogo di nascita della democrazia americana , teatro dalla firma della Dichiarazione di Indipendenza e della Costituzione. In serata il Papa si reca al Festival della Famiglie sulla Benjamin Franklin Parkway e guida in preghiera l'incontro triennale dedicato alle famiglie cattoliche. Per il Papa si esibiranno Andrea Boccelli e altri artisti con la Philadelphia Orchestra.

 

Domenica mattina, dopo un incontro con i vescovi americani, il Pontefice visita il penitenziario Curran-Fromhold Correctional Facility. Carcerati di una istituzione vicina, il Philadelphia Industrial Correctional Center, hanno costruito una apposita sedia per il Pontefice. Nel pomeriggio Papa Francesco celebra una messa all'Incontro mondiale delle Famiglie. Il viaggio papale si conclude all’imbrunire nell’incontro con volontari e benefattori del World Meeting of Families presso l'aeroporto Atlantic Aviation. Un'ora dopo il Papa riparte per il rientro a Roma.

 

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