Innovazione e salute. L’ospedale milanese Humanitas vince l’Artificial Intelligence Research Award

L'ospedale milanese si è aggiudicato l'ambito premio con uno studio sul miglioramento dell'endoscopia volta ad individuare il cancro del colon-retto. La diagnosi precoce di questo tipo di tumore permette di arrivare fino a percentuali di sopravvivenza di cinque anni del 90% dei casi, percentuali che scendono drammaticamente (10%) quando la diagnosi è tardiva.

L’ospedale Humanitas si è aggiudicato il premio Artificial Intelligence (AI) Research Award Phase I 2020, un riconoscimento nato per supportare la ricerca sull’Intelligenza Artificiale applicata al campo della colonscopia promosso dalla società Europea di Endoscopia Gastrointestinale ESGE European Society of Gastrointestinal Endoscopy in collaborazione con Medtronic.

In merito la dichiarazione del dottor Marco Spadaccini, Specialista in Malattie dell’apparato digerente all’interno del Dipartimento di Gastroenterologia dell’Istituto Clinico Humanitas: “Lo studio CERTAIN consente di valutare se l’aggiunta di un dispositivo denominato Endocuff Vision – che permette di aumentare la superficie di mucosa esposta durante la colonscopia – possa determinare un ulteriore beneficio rispetto ad una colonscopia effettuata utilizzando un dispositivo di intelligenza artificiale che già supporta l’endoscopista nel riconoscere le lesioni inquadrate sullo schermoE’ importante sottolineare” – continua il dottor Spadaccini – “che questo è il primo studio che utilizza la colonscopia assistita da un’AI come standard diagnostico. Si tratta, inoltre, dell’unico progetto italiano premiato nel primo round nell’AI Award e questo è un riconoscimento del lavoro fatto dalla nostra unità operativa nell’uso delle nuove tecnologie dell’AI in campo medico con lo scopo di migliorare la qualità della colonscopia e ridurre l’impatto del tumore del colon retto”, conclude lo specialista. 

Un risultato pregevole premiato con un riconoscimento che intende essere anche un sostegno concreto, pensato per le unità ospedaliere di gastroenterologia che stanno affrontandole le gravi conseguenze di COVID-19. L’ospedale infatti si è aggiudicato cinque moduli di endoscopia intelligente GI Genius™ e 8mila Euro

L’Intelligenza Artificiale diviene dunque ora più che mai un indispensabile alleato per le diagnosi precoci in quanto aiuta gli endoscopisti a eseguire colonscopie con maggiore precisione. In questo modo l’AI può ridurre la loro “variabilità delle prestazioni” e dovrebbe garantire colonscopie di alta qualità anche nell’attuale fase della pandemia, caratterizzata da forte pressione esercitata sulle strutture sanitarie.

Come più volte denunciato da numerosi centri ospedalieri e associazioni di medici, da marzo 2020 molti Paesi europei in risposta all’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia da COVID-19 hanno sospeso le attività di screening per il cancro del colon-retto, con gravi ritardi nelle diagnosi e nelle cure, oltre ad una maggiore richiesta di risorse da parte dei reparti di gastroenterologia.

La Società Europea di Endoscopia Gastrointestinale (www.esge.com) rappresenta le società nazionali di endoscopia in Europa, Mediterraneo e Nord Africa ed è attualmente composta da 49 società gastrointestinali (ESGE National Member Societies) e da singoli membri. La sua missione è educare, innovare, diffondere, supportare e promuovere la qualità nella pratica dell’endoscopia gastrointestinale, con l’obiettivo finale di raggiungere attraverso la collaborazione un’assistenza ottimale al paziente.  

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