L’Accademia di Romania in Roma, con il patrocinio dell’Ambasciata di Romania in Italia, ha presentato la mostra d’arte contemporanea “L’unicità del volto” di Alina Ciuciu, come gesto di riconoscimento verso un’importante artista contemporanea della diaspora italiana.
La mostra, curata dalla critica d’arte Marta Lock, è stata aperta al pubblico dal 15 al 27 aprile con 30 dipinti su tela, presso la Galleria d’Arte dell’Accademia di Romania in Roma (Viale delle Belle Arti, 110).
Alina Ciuciu è nata a Oradea e si è laureata in filosofia e psicologia all’Università Babeș-Bolyai di Cluj e all’Università dell’Ovest di Timișoara. Dal 2017 si dedica completamente alla pittura, una passione che, a suo dire, è diventata il suo lavoro e, il lavoro, la sua passione. Molto apprezzata in Italia, l’artista è stata insignita del premio ”Oscar della Creatività” per le Arti Visive, a Monte Carlo, avendo circa 1.000 quadri venduti in molti Paesi europei e negli Stati Uniti. Negli ultimi anni ha avuto mostre molto apprezzate dal pubblico e dalla critica a Berlino, Monte Carlo, Parigi, Budapest, Londra, Copenaghen, Milano, Tokyo e New York, mentre in Romania ha esposto a Bucarest e Oradea.
Lo stile unico di Alina Ciuciu, che le ha permesso di conquistare il pubblico di tutto il mondo, è una perfetta combinazione di impressionismo, surrealismo, realismo e postmodernismo. Come hanno notato i critici d’arte italiani, l’elemento predominante nelle sue opere d’arte è la sensorialità. L’immagine si rivolge direttamente ai sensi, avendo il potere di amplificarli attraverso la combinazione di colori e forma. Alcuni la paragonano ai pittori impressionisti di fine Ottocento, ma l’influenza dell’arte contemporanea è molto forte nell’opera della pittrice romena.
“I dipinti selezionati sono, su questa frequenza, per lo più figure umane, persone che, in un modo o nell’altro, ho conosciuto e di cui ho sentito l’urgenza di immortalare le espressioni. Dalla gioia alla tristezza, dall’ironia all’innocenza, dal flirt all’atteggiamento severo, dal sogno alla realtà.” Alina Ciuci.
ACCADEMIA DI ROMANIA IN ROMA
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