Aiuti di Stato Ue: prorogato regime italiano di liquidazione ordinata per le piccole banche italiane

Il regime, approvato dalla Commissione europea, consente allo Stato italiano di sostenere la vendita di attività e passività di una banca fallita a un'altra banca.

Bruxelles, 25 gennaio 2022 – La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, la proroga fino al 20 novembre 2022 del regime italiano di liquidazione ordinata per le piccole banche (diverse dalle cooperative) con attivi totali inferiori a 5 miliardi di €. Il regime è stato inizialmente approvato nel novembre 2020 per il periodo di un anno.

La Commissione ha constatato che, dopo la sua approvazione, il regime non è stato utilizzato. La misura facilita il lavoro delle autorità italiane nel momento in cui le autorità nazionali competenti riscontrano che una banca ammissibile sta fallendo, concludono che la risoluzione della banca non è nell’interesse pubblico e, di conseguenza, pongono la banca in liquidazione coatta amministrativa.

Il regime consente allo Stato italiano di sostenere la vendita di attività e passività di una banca fallita a un’altra banca. Nell’ambito del regime, l’acquirente è selezionato sulla base di una procedura di gara competitiva ed è tenuto a integrare efficacemente le attività acquisite entro un anno. Gli azionisti e i creditori subordinati delle banche fallite dovranno partecipare alla copertura delle perdite, contribuendo in tal modo a ridurre al minimo la necessità di aiuti.

La Commissione ha constatato che la misura italiana è conforme alle condizioni stabilite nella comunicazione sul settore bancario del 2013 per regimi di liquidazione ordinata per le piccole banche, ad eccezione della soglia di bilancio di 3 miliardi di €. A tale riguardo, il regime italiano continuerà a essere a disponibile per le piccole banche (diverse dalle cooperative) con attivi totali inferiori a 5 miliardi di €.

Date le attuali circostanze eccezionali legate alla pandemia di coronavirus e le salvaguardie contro indebite distorsioni della concorrenza che l’Italia ha incluso nel regime, la Commissione continuerà ad accettare la soglia più elevata di 5 miliardi di € e ha approvato la proroga del regime ai sensi delle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato. La soglia di 5 miliardi di € è applicata temporaneamente anche in regimi analoghi con garanzie analoghe a quelle attuate dall’Italia (cfr. a tale riguardo il regime polacco di risoluzione per le banche cooperative e le piccole banche commerciali).

La versione non riservata della decisione sarà messa a disposizione con il numero SA.100262 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.

Stampa Articolo Stampa Articolo