Spagna. Premier Sanchez: firma patto con parti sociali è messaggio di fìducia per ripresa economica

La firma del patto per la ricostruzione economica e l'occupazione con le associazioni di categoria e sindacati rappresenterebbe per Governo di Madrid in piano d'urto necessario dopo la fase di resistenza

Madrid, 03 luglio 2020  –  La firma del patto per la ricostruzione economica e l’occupazione in Spagna con le associazioni di categoria e sindacati è un “messaggio di fiducia in noi stessi e nei nostri partner europei”. Lo ha affermato il premier spagnolo, Pedro Sanchez, aggiungendo che il recupero dell’attività economica è essenziale dopo la “fase di resistenza” e deve essere messo in campo mediante un “piano d’urto”. Il presidente della Confederazione spagnola delle organizzazioni imprenditoriali (Ceoe), Antonio Garamendi, nel firmare l’accordo, ha evidenziato che solo con il “dialogo sociale” la Spagna potrà uscire dalla crisi e diventare un paese “più rilevante”, nonostante le differenze di prospettive con il governo. “Aspiro e chiedo che siano mantenuti i consueti canali di dialogo, che non si sappia dalla stampa”, ha affermato Garamendi, aggiungendo di “non condividere l’approccio fiscale” in quanto questo “non è il momento”.

Secondo il presidente degli imprenditori uno dei punti dell’accordo sui quali si dovrà lavorare con maggior forza è la lotta all’economia sommersa. Per il segretario dell’Unione generale dei lavoratori (Ugt), Pepe Alvarez, l’accordo è atto “molto importante” dal punto di vista della “di aspettative, della fiducia e dell’apertura di una porta per ricostruire un nuovo Paese, sulla spesa pubblica”, aggiungendo che “mai nella storia è stato fatto un tale sforzo”. Gerardo Cuerva, presidente della Confederazione della piccole e medie imprese (Cepyme), nel ricordare che sono “la spina dorsale dell’economia”, ha chiesto al governo di essere “ambizioso” e di “scommettere sulle aziende e sull’occupazione” che la pandemia del coronavirus ha fortemente destabilizzato. Unai Sordo, segretario della Confederazione sindacale delle commissioni operaie (Ccooo), ha sottolineato l’ “qualitativa” del patto nell’individuare “i settori che necessitano di maggiore supporto, digitalizzazione e formazione”. (Spm)https://www.agenzianova.com/

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