Aiuti di Stato: la Commissione approva un regime italiano di 44 milioni di € a sostegno della ripresa economica nelle regioni colpite dai terremoti del 2016 e del 2017

Il regime coprirà il periodo 2018-2020

Via libera oggi dalla Commissione europea, che ha stabilito che il regime di aiuto italiano pari a 43,9 milioni di €, volto a sostenere gli investimenti nelle regioni colpite dai terremoti del 2016 e del 2017, è in linea con le norme dell'Unione in materia di aiuti di Stato. L'aiuto contribuirà alla ripresa economica dell'Italia centrale senza falsare indebitamente la concorrenza nel mercato unico.

Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la Concorrenza, ha dichiarato: “La popolazione e l'economia dell'Italia centrale si stanno ancora riprendendo dalle drammatiche conseguenze dei terremoti verificatisi negli ultimi anni. Le autorità italiane intendono sostenere gli sforzi in atto con una misura che contribuisca alla ripresa economica di queste zone. Riteniamo che la misura sia idonea a sostenere le imprese colpite e le persone che vivono in queste regioni.”

"Risultati

 Il regime di aiuto italiano approvato oggi mira ad  attenuare i danni economici e sociali subiti nelle zone colpite sotto forma di  forte calo del PIL, pesante perdita di posti di lavoro,  riduzione dell'attività economica di oltre il 50% e diminuzione significativa del fatturato delle imprese rispetto ai livelli precedenti al terremoto. Sono interessati 140 comuni in Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.

L'aiuto assume la forma di un credito d'imposta per tutte le imprese che effettuano investimenti iniziali nella zona. Il sostegno alle grandi imprese si limiterà a un aiuto per la costituzione di una nuova impresa, la diversificazione dell'attività di un'impresa o l'acquisizione degli attivi di un'impresa che ha chiuso. Il regime, che ha una dotazione complessiva di 43,9 milioni di €, coprirà il periodo 2018-2020.

In considerazione della sua durata, dotazione e portata geografica limitata, la Commissione ha concluso che il regime di aiuto contribuirà in misura proporzionata alla promozione dello sviluppo economico e della ripresa nell'Italia centrale. Sulla base di tali elementi, la Commissione ha concluso che il regime è in linea con le norme dell'UE in materia di aiuti di Stato.

Contesto

L'UE sostiene già la ricostruzione delle zone colpite in Italia attraverso diverse misure connesse alla compensazione per i danni causati dai terremoti. In particolare:

·         è stato approvato un tasso di cofinanziamento eccezionale del 95% per finanziare le operazioni di ricostruzione con il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

·         La Commissione ha proposto un aiuto finanziario per le regioni colpite pari a 1,2 miliardi di € provenienti dal Fondo di solidarietà dell'UE, l'importo più elevato mai concesso a un paese a titolo del fondo.

La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.48571 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenzadella Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. Le nuove decisioni in materia di aiuti di Stato pubblicate su internet e nella Gazzetta ufficiale figurano nel bollettino elettronico di informazione settimanale in materia di aiuti di Stato (State Aid Weekly e-News).

Stampa Articolo Stampa Articolo