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Unione della sicurezza: Nuove misure della Commissione UE per proteggere i cittadini dell’UE

Bruxelles – Come annunciato dal Presidente Juncker nel suo discorso [1] sullo stato dell'Unione 2017, la Commissione il 18 ottobre ha presentato   insieme all'11arelazione sull'Unione della sicurezza, una serie di misure operative e pratiche per difendere meglio i cittadini dell'UE contro le minacce terroristiche e realizzare un'Europa che protegge. Tali misure sono volte a rimediare alle carenze emerse con i recenti attentati. Aiuteranno gli Stati membri a proteggere gli spazi pubblici e contribuiranno a privare i terroristi dei loro mezzi d'azione. La Commissione propone inoltre di rafforzare l'azione esterna dell'UE relativa alla lotta contro il terrorismo – anche attraverso Europol – e raccomanda all'UE di avviare negoziati con il Canada sulla revisione dell'accordo sul codice di prenotazione.

Il primo vicepresidente della Commissione, Frans Timmermans, ha dichiarato: "Non cederemo mai ai terroristi che attentano alla nostra sicurezza e alle nostre libertà. Gli Europei chiedono che i governi nazionali e l'UE affrontino questi rischi con determinazione. Le nuove azioni annunciate oggi aiuteranno gli Stati membri a privare i terroristi dei mezzi per perpetrare i loro atti brutali e proteggeranno meglio, inoltre, i nostri spazi pubblici e quindi il nostro stile di vita."

Dimitris Avramopoulos, Commissario responsabile per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, ha dichiarato: "Il terrorismo non conosce frontiere. Saremo in grado di combatterlo efficacemente solo se lo faremo insieme – all'interno dell'UE e con i nostri partner, a livello mondiale. Uno scambio efficace di informazioni, come quelle del codice di prenotazione, è fondamentale per la sicurezza dei nostri cittadini. Per questo oggi raccomandiamo al Consiglio di autorizzare i negoziati per la revisione dell'accordo con il Canada, e per questo proporremo la conclusione di accordi internazionali tra Europol e i paesi più importanti. Continueremo inoltre a lavorare con gli Stati membri all'istituzione di una futura Unità di intelligence europea."

Julian King, Commissario per l'Unione della sicurezza, ha dichiarato: "Purtroppo il rischio terrorismo non potrà mai essere pari a zero. Noi continuiamo però a tagliare l margini di manovra dei terroristi per la preparazione e l'esecuzione dei loro crimini. Poiché le tattiche dei terroristi cambiano, intensifichiamo il sostegno fornito agli Stati membri per far fronte alle minacce: li aiutiamo a proteggere gli spazi pubblici di incontro dei cittadini, impedendo al tempo stesso l'accesso dei terroristi alle sostanze pericolose utilizzabili per la fabbricazione di ordigni e alle fonti di finanziamento."

Proteggere gli spazi pubblici

Come dimostrato dai recenti, tragici attentati di Barcellona, Londra, Manchester e Stoccolma, gli spazi pubblici e affollati sono sempre più spesso nel mirino dei terroristi. La Commissione presenta quindi oggi un piano d'azione per rafforzare il sostegno agli sforzi degli Stati membri per proteggere gli spazi pubblici e ridurne la vulnerabilità. Dette misure comprendono:

Anche se la probabilità di attentati perpetrati con sostanze chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN) è bassa, la Commissione propone oggi un piano d'azione per rafforzare, a livello dell'UE, la preparazione, la resilienza e il coordinamento contro attacchi di questo tipo. Le misure proposte oggi includono la creazione di una rete dell'UE per la sicurezza CBRN e di un polo di conoscenze CBRN presso il Centro europeo antiterrorismo (ECTC) di Europol.

Privare i terroristi dei mezzi d'azione

Per impedire il compimento di altri attentati è essenziale privare i terroristi dei loro mezzi d'azione. La Commissione presenta oggi una serie di misure supplementari a breve termine per:

Rafforzare l'azione esterna dell'UE relativa alla lotta contro il terrorismo

La Commissione propone oggi, inoltre, di rafforzare l'azione esterna dell'UE e la cooperazione con i paesi terzi nella lotta contro il terrorismo e altri reati gravi di natura transnazionale:

  • raccomandando al Consiglio di autorizzare l'avvio dei negoziati con il Canada sulla revisione dell'accordo sul codice di prenotazione, in linea con tutte le condizioni stabilite dalla Corte di giustizia europea nel suo parere [2] del 26 luglio;
  • rafforzando la cooperazione di Europol con i paesi terzi. A tal fine, entro la fine dell'anno verrà raccomandato al Consiglio di autorizzare l'avvio di negoziati fra l'UE e Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Tunisia e Turchia sultrasferimento di dati personali fra Europol e questi paesi per prevenire e combattere il terrorismo e i reati gravi.

L'11a relazione sull'Unione della sicurezza esamina anch'essa le prossime misure da prendere per contrastare la radicalizzazione online e offline. Oltre a questi provvedimenti pratici a breve termine, che dovrebbero intervenire nel corso dei prossimi 16 mesi, la Commissione sta lavorando all'istituzione di una futura Unità di intelligence europea, come annunciato dal Presidente Juncker quale parte della sua visione dell'Unione europea da qui al 2025.

Contesto

La sicurezza è una priorità politica dall'inizio del mandato della Commissione Juncker – dagli orientamenti politici [3] del Presidente del luglio 2014, fino all'ultimo discorso sullo stato dell'Unione [4] del 13 settembre 2017.

L' Agenda europea sulla sicurezza [5] orienta le attività della Commissione in questo settore definendo le principali azioni intese a garantire una risposta efficace dell'UE al terrorismo e alle minacce alla sicurezza, inclusi la lotta alla radicalizzazione, il rafforzamento della sicurezza informatica, il blocco dei finanziamenti al terrorismo e il miglioramento dello scambio di informazioni. Dalla sua adozione, l'attuazione dell'Agenda ha compiuto progressi significativi, aprendo la strada ad una autentica ed efficace Unione della sicurezza [6]. Questi progressi si rispecchiano nelle relazioni della Commissione pubblicate  [7]periodicamente.

Per ulteriori informazioni

D&R [8]

Scheda informativa [9]: Proteggere gli spazi pubblici

Scheda informativa [10]: Unione della sicurezza – Un'Europa che protegge

Scheda informativa [11]: Unione della sicurezza – Situazione all'ottobre 2017

Undicesima relazione sui progressi compiuti verso un'autentica ed efficace Unione della sicurezza [12]

Piano d'azione per migliorare la protezione degli spazi pubblici [13]

Piano d'azione per rafforzare la preparazione contro i rischi per la sicurezza di natura chimica, biologica, radiologica e nucleare [14]

Raccomandazione della Commissione sui precursori di esplosivi [15]

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'UE, della Convenzione del Consiglio d'Europa per la prevenzione del terrorismo [16]

 Allegato [17]

Proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'UE del Protocollo addizionale che integra la Convenzione del Consiglio d'Europa per la prevenzione del terrorismo [18]

 Allegato [19]