La Commissione europea per “Il futuro dell’Europa: un’Unione efficace e basata su valori"

Frans Timmermans con le organizzazioni non confessionali, provenienti da tutta Europa, in una riunione di alto livello a Bruxelles

Bruxelles, 19 giugno 2017 – Oggi Frans Timmermans, il primo Vicepresidente della Commissione europea, in presenza della Vicepresidente del Parlamento Europeo Mairead McGuinness, ha ospitato una riunione ad alto livello con quattordici rappresentanti di organizzazioni filosofiche e non confessionali provenienti da tutta Europa.

L'ottava riunione annuale ad alto livello, dedicata al tema "Il futuro dell'Europa: un'Unione efficace e basata su valori", fa parte del dialogo in corso con le chiese, le comunità religiose e le organizzazioni filosofiche e non confessionali previsto dall'articolo 17 del trattato di Lisbona.

Frans Timmermans, primo Vicepresidente della Commissione, ha dichiarato: «L'Europa si trova in un momento cruciale e, a mio parere, il nostro compito fondamentale è dare ascolto alle organizzazioni che rappresentano i nostri cittadini, indipendentemente dalla loro fede o dalle loro convinzioni. La Commissione vuole cogliere questa opportunità unica per discutere sulla direzione futura dell'Unione europea. I nostri valori comuni europei devono rimanere il fondamento delle nostre scelte future; stiamo svolgendo ampie consultazioni su come ancorare effettivamente le future politiche ai valori che condividiamo. Il dialogo con le religioni, le chiese e le organizzazioni non confessionali è un elemento importante di questo processo.»

La riunione ad alto livello di oggi rappresenta un'occasione per discutere in modo approfondito e per affrontare le questioni dei valori e della governance. L'attuale discussione sul futuro dell'Europa solleva una serie di interrogativi circa il modo di rendere l'Europa più efficace, più democratica e più pertinente. I partecipanti hanno inoltre affrontato la dimensione sociale dell'Europa, con particolare riguardo ai principi sociali di base da promuovere a livello europeo e al miglior modo per affrontare il problema. Le organizzazioni partecipanti sono state invitate a collaborare con la Commissione nel corso di tutto il processo di riflessione sul futuro dell'Europa, per trasmettere i punti di vista delle organizzazioni che rappresentano e per continuare a incoraggiare il dibattito sulle idee emerse nel corso della riunione odierna.

Contesto

L'odierna riunione ad alto livello con i rappresentanti delle organizzazioni filosofiche e non confessionali è l'ottava di una serie di riunioni organizzate dalla Commissione a partire dal 2009, quando il dialogo con le chiese, le comunità religiose e le organizzazioni filosofiche e non confessionali è stato inserito nel trattato di Lisbona (articolo 17 TFEU). Il dialogo è sotto la responsabilità del primo vicepresidente Timmermans.

Il 7 novembre 2017 si svolgerà la riunione annuale della Commissione con i leader religiosi sul futuro dell'Europa.

Il 1º marzo 2017 la Commissione europea ha adottato un Libro bianco sul futuro dell'Europa (IP/17/385), il cui obiettivo è incoraggiare il dibattito su come fare in modo che l'UE possa tutelare, difendere e responsabilizzare tutti i suoi cittadini. Il Libro descrive le principali problematiche e opportunità per l'Europa nei prossimi dieci anni, dall'impatto delle nuove tecnologie alla globalizzazione, alle preoccupazioni per la sicurezza e l'ascesa del populismo, e sottolinea la necessità di comprendere i nuovi sviluppi e di cogliere nuove opportunità. Delinea cinque scenari possibili per il modo in cui l'Unione potrebbe evolvere entro il 2025, a seconda di come gli Stati membri sceglieranno di rispondere.

Il Libro bianco segna l'inizio di un processo in cui l'UE a 27 deciderà il suo futuro. Per stimolare la discussione la Commissione europea ospiterà, insieme al Parlamento europeo e agli Stati membri interessati, una serie di dibattiti sul futuro dell'Europa che avranno luogo in varie città e regioni del continente. La Commissione ha inoltre alimentato il dibattito con una serie di documenti di riflessione che definiscono cinque questioni problematiche per l'UE di qui al 2025. Quattro sono i documenti di riflessione già adottati: sullo sviluppo della dimensione sociale dell'Europa (26 aprile), sulla gestione della globalizzazione (10 maggio), sull'approfondimento dell'Unione economica e monetaria (31 maggio) e sul futuro della difesa dell'Europa (7 giugno). Seguirà un documento di riflessione sul futuro delle finanze dell'UE, che sarà adottato il 28 giugno.

Il discorso del Presidente Juncker sullo stato dell'Unione del settembre 2017 porterà avanti queste idee e le prime conclusioni potranno essere tratte dal Consiglio europeo del dicembre 2017. In questo modo sarà agevolata la scelta di una linea d'azione da attuare in tempo per le elezioni del Parlamento europeo del 2019.

Per ulteriori informazioni

– Libro bianco sul futuro dell'Europa e sulla via da seguire

– Dialogo della Commissione europea con le chiese, le comunità religiose e le organizzazioni filosofiche e non confessionali

Elenco dei partecipanti

Marie-Thérèse BESSON, Presidente dell'Institut Maçonnique Européen, Gran Maestra della Gran Loggia Femminile di Francia

Martine CERF, Segretaria generale di Egalité Laïcité Europe (EGALE)

Claudette CLAVEL, Gran Maestra Aggiunta dell'Ordine massonico misto internazionale, Ordine internazionale della Comassoneria "Le Droit Humain"

Andrezj DOMINICZAK, Presidente dell'associazione umanista polacca

Pierre ERCOLESSI, Presidente della Federazione umanista europea (European Humanist Federation)

Philippe FOUSSIER, Primo Gran Maestro del Grande Oriente di Francia

Manuel LOPEZ ALVAREZ, Presidente della Federazione spagnola dell'Ordine massonico misto internazionale "El Derecho humano"

Lone Ree MILKAER, Presidente della società umanista danese

Keith PORTEOUS WOOD, Direttore esecutivo della National Secular Society

Jean-Michel REYNAUD, Presidente di Contribution des Obédiences Maçonniques Adogmatiques et Libérales à la Construction Européenne (COMALACE)

Yvan WACHTELAER, Presidente dell'Associazione europea per la libertà di opinione (European Association for Free Thought)

Oscar de WANDEL, Gran Cancelliere della Gran Loggia del Belgio

Frieder Otto WOLF, Presidente dell'associazione umanista tedesca (HVD)

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