ll Presidente Juncker alle celebrazioni del 60° anniversario dei Trattati di Roma

Il presidente della Commissione europea guiderà il dibattito sul futuro dell'Ue a 27

Roma – Domani e dopo domani il Presidente della Commissione europea Jea-Claude Juncker sarà a Roma per partecipare alle celebrazioni del 60° anniversario dei Trattati di Roma, che hanno gettato le basi per l'istituzione dell'Unione europea come la conosciamo oggi.

""Domani pomeriggio il Presidente, accompagnato dal Vicepresidente Dombrovskis e dalla Commissaria Thyssen,parteciperà a una riunione straordinaria delle parti sociali e delle istituzioni dell'UE, ospitata dal Presidente del Consiglio a Palazzo Chigi, per ribadire l'importanza della dimensione sociale dell’Europa, preparare il terreno per avanzare con il pilastro europeo dei diritti sociali e riflettere sulla dimensione sociale dell’UE nel quadro del Libro bianco sul futuro dell’Unione europea.

 

In serata il Presidente Juncker, insieme ai capi di Stato e di Governo dell’Unione europea, sarà ricevuto in udienza da Sua Santità Papa Francesco in Vaticano. Successivamente parteciperà a una cena di lavoro con il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e Nicola Alemanno, Sindaco di Norcia, città devastata dal terremoto nell'ottobre 2016, alla cui ricostruzione contribuisce la Commissione europea .

 

Sabato in Campidoglio il Presidente Juncker parteciperà alla cerimonia ufficiale per il 60° anniversario dei Trattati di Roma, insieme ai Presidenti Tajani e Tusk, al Primo Ministro maltese Joseph Muscat e al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. In quell'occasione terrà un discorso. I 27 capi di Stato e di Governo e i Presidenti delle istituzioni firmeranno quindi la Dichiarazione di Roma, nella stessa sala in cui esattamente 60 anni fa furono firmati i Trattati di Roma.

 

La Dichiarazione di Roma ripercorrerà i risultati ottenuti dall'Unione, presenterà le sfide correnti e sancirà l'impegno a lavorare per l'unità a 27 e a rafforzare l'azione comune in settori strategici chiave, a vantaggio dei cittadini. La Dichiarazione segue la presentazione del Libro bianco sul futuro dell’Europa della Commissione, pubblicato il 1° marzo e volto ad avviare il dibattito su quale dovrebbe essere il futuro dell’UE secondo gli Europei.

 

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