Francia primarie socialiste: Hamon vince a sorpresa

Per l'ex premier Valls in salita la strada per il ballottaggio di domenica 29 gennaio. Hollande assente vola in visita in Cina

Vittoria a sorpresa di Benoit Hamon, al primo turno delle primarie della sinistra in Francia per il dopo Hollande all'Eliseo. Hamon è il candidato a capo della fronda contro la sua maggioranza di governo, il socialista utopista del ''reddito della cittadinanza'' che ha ottenuto il 36,3 per cento dei voti contro il 31,1 per cento andati a Manuel Valls. Delusione dunque per l'ex premier, considerato fino a ieri il favorito, esce sconfitto da questa prima tornata e andrà in ballottaggio domenica 29 gennaio con Hamon. I due candidati si sfideranno su posizioni diametralmente opposte. Benoit Hamon,contestatore del governo che Manuel Valls da primo ministro ha rappresentato nell'alveo della presidenza di Francois Hollande divenuto impopolare ai minimi storici, avrà l'appoggio per il secondo turno del terzo classificato, Arnaud Montebourg, l'uomo ''made in France''. Manuel Valls probabilmente non potrà invece contare sul sostegno di Hollande, il grande assente di questo appuntamento. Alla guida della Francia per cinque anni, in caduta libera soprattutto nel 2016, il presidente Francois Hollande, unico candidato della sinistra fino a pochi mesi fa, annuncia di non essere più in corsa per l'Eliseo solo in dicembre costringendo il partito socialista ad organizzare all'ultimo secondo le primarie, ha mostrato di non volersi interessare alle vicende politiche degli ultimi giorni. Ha disertato il dibattito finale di giovedì e le urne di ieri per volare in Cile dove oggi sarà in visita ufficiale, un'assenza che per alcuni si tradurrà nel sostegno al suo ex ministro dell'Economia, Emmanuel Macron, outsider liberale in strepitosa ascesa. Per Manuel Valls difensore di laceranti anni di governo sarà una dura settimana sul piano del dibattito politico. Si annuncia ripida la strada per il ballottaggio di domenica prossima. 

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