A Roma oggi Avramopoulos e Minniti insieme nell’impegno per la fine delle morti nel Mediterraneo

Dichiarazione congiunta sulle sfide comuni della migrazione e della sicurezza in Europa

Immagini:Dimitris Avramopoulos – Marco Minniti. 

 

Roma, 12 gennaio 2017 – In data odierna si sono incontrati il Commissario europeo per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulos e il Ministro dell'Interno italiano, Marco Minniti, per discutere le sfide comuni della migrazione e della sicurezza in Europa. Al termine, hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta:

"L'Unione europea e l'Italia si trovano a dover affrontare sfide comuni in materia di immigrazione e di sicurezza, che richiedono soluzioni europee comuni. Durante il dibattito sulla migrazione, è stato riconfermato di proseguire l'impegno e di trovare soluzioni per porre fine alle morti nel Mediterraneo, continuando al contempo a garantire la protezione a coloro che ne hanno bisogno. Il Commissario Avramopoulos e il ""Ministro Minniti hanno avuto uno scambio di opinioni sui prossimi passi da intraprendere al fine di approfondire la cooperazione con i Paesi terzi chiave, soprattutto in Africa e in particolare per quanto riguarda le riammissioni ed i rimpatri, nel contesto del Quadro di Partenariato e in seguito alla visita del Ministro Minniti in Libia e in Tunisia. Il Commissario Avramopoulos ha espresso il suo sostegno al rinnovato impegno dell'Italia volto a migliorare e velocizzare i rimpatri di coloro che non hanno il diritto di restare sul territorio.

Il Commissario ha apprezzato il ruolo dell'Italia nel rafforzare la cooperazione con Paesi chiave dell'altra sponda del Mediterraneo con l'obiettivo di stroncare la rete dei trafficanti di esseri umani. La Commissione è pronta a sostenere ulteriormente l'Italia in questo impegno sul piano politico, finanziario ed operativo e conta sull'Italia affinché possa proseguire la sua azione, anche a livello UE, per attuare il principio di equa condivisione di solidarietà e responsabilità, compresi gli impegni assunti dagli Stati membri in materia di ricollocazione.

Per quanto riguarda la sicurezza, la discussione si è incentrata principalmente sul rafforzamento della cooperazione nei settori del contrasto al terrorismo, dello scambio di informazioni, della radicalizzazione e della sicurezza informatica. L'Italia si è impegnata a lavorare con i partner europei per realizzare un'autentica ed efficace Unione della Sicurezza, e la Commissione, insieme con Europol, continuerà a sostenere l'Italia e gli Stati membri per dare piena attuazione a tutti gli strumenti giuridici e operativi nella lotta contro il terrorismo".

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